MILANO (MF-DJ)--Gli emiri non cedono sui paletti posti sul percorso
della trattativa e il dossier Alitalia approda nuovamente sul tavolo del
governo. Gia' oggi, appena sara' rientrato in Italia, l'ad Gabriele Del
Torchio riferira' al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sull'esito
dell'incontro di ieri col ceo della compagnia emiratina, James Hogan.
Piu' o meno nelle stesse ore, si legge su MF, il premier Matteo Renzi ne
parlera' con il ministro degli esteri di Abu Dhabi, lo sceicco Abdullah
bin Zayed Al Nahyan, in visita a Roma. Dalla missione di ieri negli
Emirati, Del Torchio non torna ne' vincitore ne' vinto. Restano le
condizioni, durissime, poste da Etihad per proseguire con i negoziati, e
Alitalia sa che si sta giocando l'ultima chance, mentre il tempo stringe e
la cassa si assottiglia. Stando a quanto trapela da fonti vicine al
dossier, l'impianto del piano presentato da Del Torchio e dal presidente
Roberto Colaninno di per se' avrebbe incontrato il parziale gradimento di
Hogan. Si', quindi, alla creazione di una newco nella quale conferire le
attivita' industriali della compagnia e da aprire poi all'aumento di
capitale riservato a Etihad, con una quota fino al 49% e un esborso
finanziario intorno ai 550 milioni di euro. Ma sull'entita'
dell'indebitamento che dovra' essere girato alla newco o lasciato nella
vecchia Alitalia, le posizioni restano distanti.
Ma il ministro Lupi non aveva detto che il governo era contrario alla creazione di una newco e di conseguenza una "bad company"??? Forse si e' dimenticato di dirlo a Del Torchio prima che partisse per Abu Dhabi con le nuove proposte...
La barzelletta continua, non basta leccare i piedi agli arabi pregandoli di investire in CAI, dobbiamo pure far ridere il mondo con questo teatrino tra management e governo... dove entrambi non capiscono nulla di aviazione!
