Oggi giornata "tranquilla", bene vuol dire che non sanno che pesci pigliare e stanno tentando di capire quale strada imboccare perchè in canna hanno un solo colpo a disposizione.
Grande lavoro "sotterraneo" quindi e fonti bene informate raccontano di un possibile Letta Bond fotocopia di quello messo in pista per il Montedisastri di Siena e sul quale la UE ha appena dato il suo via libera. Non casualmente la colica è stata trascinata sino ad oggi.
La situazione però è ben differente e gli sherpa delle diplomazie stanno lavorando al riguardo per capire se la strada ha un minimo di percorrenza.
Gli steps per quanto noto dovrebbero essere i seguenti.
- Letta bond
- aumento di capitale
- Unicredit e Intesa Sanpaolo garantiscono l'inoptato
- AF partecipa solo per la propria quota ma assume le redini
- riscadenziamento dei debiti bancari
- rinegoziazione dei debiti con i fornitori
- un concordato preventivo con continuità aziendale potrebbe essere preso in considerazione soprattutto perché "formalizzerebbe" la capacità del vettore di risollevarsi ma non è beneviso
Intanto sono inziate le pressioni su ENI per continuare ad erogare il carburante fintanto che sarà trovata una soluzione. Non sono molto d'accordo e stanno silenti.
AF/KLM rimane soddisfatta in attesa alla finestra, Unicredit e Intesasanpaolo incrociano le dita.
Vedremo domani cosa succederà e se FINALMENTE l'Enac revocherà la licenza e ne emetterà una provvisoria.
Su questo ultimo argomento mi viene voglia di scrivere a Bruxelles trattandosi di una palese violazione dei suoi doveri.
Stay tuned