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Old 8th Jul 2013, 00:27
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EM75
 
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allora, cosa dire, sarebbe stato difficile trovare uno peggio di Ragnetti e Sabelli, ebbene ci sono riusciti, questo signore in Ducati ha solo vissuto di rendita, quella rendita che il suo predecessore, lui si bravissimo aveva saputo creare con una strategia assolutamente originale e vincente. In diversi anni alla Ducati il dott. Del Torchio si è distinto per non aver migliorato una fava. Di seguito un minimo di storia:
il Dott. Minoli predecessore di Del Torchio alla guida di Ducati insediatosi nel 1996 in seguito all'acquisizione di Ducati da parte del fondo di capital venutre Texas Pacific Group, trovò un azienda ormai allo spasimo, decapitata nel fatturato dalla pessima gestione del gruppo Cagiva.
Minoli rimase in Ducati per tutto il tempo che il fondo detenne la maggioranza, e in soli 4 anni riuscì ad ottenere risultati davvero eccellenti di cui per non tediarvi vi do solo due indicatori a mio avviso illuminanti:
nel 1996 Ducati vendeva circa 12.000 motociclette; grazie alla gestione Minoli legata ad una eccellente strategia in cui le operations e il marketing furono protagoniste, le vendite sfiorarono le 40.000 motociclette, contemporaneamente l'indice di produttività in quegli anni passò dal 25% a oltre il 50%. Già questi due indicatori la dicono lunga su chi ha il merito di aver salvato la Ducati e di averle dato un serio posizionamento di mercato unito ad un notevole aumento di efficienza produttiva.
Con l'arrivo di Del Torchio, a seguito dell'uscita del fondo americano dall'azionariato e delle conseguenti dimissioni di Minoli, la società ha solo vivacchiato, sino ad avvitarsi pericolosamente su se stessa. Le vendite arrivate a circa 40.000 unità sotto la gestione Minoli, sono rimaste tali nei numerosi anni di gestione Del Torchio, che ha solo come detto vissuto del lavoro del suo predecessore, senza apportare alcuna strategia di sviluppo o di differenziazione. La vendita ad Audi è la logica conseguenza di una gestione che definire mediocre è già voler essere benevoli.Preciso che io non sono un esperto di moto, ma la famosa legge dei numeri (che è l'unica che al di la delle chiacchiere o dei giornalisti/siti amici, indica il valore dell'operato di un top manager), purtroppo da torto al nostro Dott. Del Torchio. Chiaro quindi che una delle prime decisioni di Audi dopo il suo ingresso nel capitale di Ducati è stata la sostituzione del nostro amico Dott. Del Torchio.
A questo punto basta essre amico di Colaninno & C. è il problema è risolto, del resto fare peggio di Sabelli e Ragnetti sarebbe quasi impossibile, ma il Dott. Del Torchio è sulla buona strada. Ho letto le sue dichiarazioni a margine della presentazione del piano industriale, le bestialità raccontate raggiungono vette così apicali da meritare post a parte che scriverò non appena mi sarà passata la crisi di risata cronica susseguente a quell'incredibile insieme di boiate proferite dal nostro esimio CEO. Ergo nei prossimi giorni avrò cura di dira la mia evidenziando le falsità. le cavolate, le assurdità da perfetti incompetenti dette dal tandem Colaninno/Del Torchio nella presentazione dell'ennesimo piano farsa di questa sfortunata compagnia.

Last edited by EM75; 8th Jul 2013 at 00:34.
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