PPRuNe Forums - View Single Post - Last call
Thread: Last call
View Single Post
Old 3rd May 2013, 18:55
  #16 (permalink)  
iceman51
 
Join Date: Jan 2004
Location: somewhere in the EU
Posts: 800
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Last call? non proprio il volo è già chiuso...

Avrete sicuramente rilevato che le mie "apparizioni" su PPRuNe sono assai diradate. Oggi però desidero fornire un modesto contributo a qs 3rd.

Premesso che con EM75 siamo quasi sempre sulle stesse frequenze e che difficilmente non siamo "sintonizzati", questa volta c'è però un piccolo ma significativo distinguo.

EM75 in apertura ha titolato il 3d Last call. Mi dispiace ma non concordo, il volo è già stato chiuso. Game over.

Chiuso sin da quando gli azionisti hanno deciso il mitico prestito ponte e anche Intesa Sanpaolo ha dovuto fare di necessità virtù. Tuttavia prima di chiudere definitvamente i portelloni hanno imbarcato a bordo un nuovo comandante senza alcuna "abilitazione" al pilotaggio solo per rullare (sperare di rullare) sino ad ottobre quando l'azienda chiederà l'ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità, naturalmente per per consolidare la propria struttura finanziaria e patrimoniale ed affrontare nel migliore assetto possibile - gasp! - le sfide poste dall'attuale momento di recessione economica e continuare a svolgere al meglio il suo ruolo di protagonista del trasporto aereo italiano che la vede nel ruolo sin dal secondo dopo guerra con un'offerta di servizi d'eccelenza e sicuri. Naturalmente sarà ricercata la massima - sigh! - efficienza industriale e commerciale, garantita la normale operatività di volo e il vettore sarà sempre il benchmark di riferimento del trasporto aereo commerciale italiano. Tutte balle ma ad ottobre leggerete sui media queste belle frasi e molte altre simili.

Punto. Il volo è finito, si tratta solo di rullare sino a raggiungere la piazzola del Chapter 11 all'italiana. Game over, poi si sodomizzeranno dipendenti e fornitori (banche incluse ma con un occhio di riguardo) e si continuerà a vagare per i cieli nel modo in cui conosciamo da decenni e con strategie industriali e commerciali figlie di un lontano passato sino a quando, dopo l'ennesima ripulita dei conti, forse e dico forse arriverà in picchiata come un falco predatore l'angelo Air France/KLM che salirà a poco oltre il 50% con un diritto di opzione per una quota maggiore.

E se non arriva Air France/KLM? La mission sarà quasi impossible, si starà il più a lungo possibile nella procedura di concordato preventivo in continuità (come ad esempio Blu Panorama, che difficoltà e vergogna scrivere questo nome) e poi... speriamo che me la cavo...

Intanto le grandi manovre sono iniziate, Atlantia vuole uscire da Alitalia CAI e promette di "traghettare Alitalia in mani sicure, che diano alla compagnia una prospettiva di lungo termine". ROFL e chi sarebbero queste mani sicure? E Intesa Sanpaolo cosa farà nel mentre? I suoi bilanci non si possono permettere il passaggio a sofferenze dei finanziamenti in essere e la partecipazione è già svalutata nei suoi libri (a 58mln € per il 10.1%). E gli altri capitani coraggiosi che "poverini" hanno dovuto recentemente mettere mano al portafoglio cosa faranno?

La vera unica speranza è che l'araba fenice questa volta non decolli più e sia dati cieli liberi a chi sa fare trasporto aereo, non importa chi esso sia, perché NON esiste in Italia un management idoneo a far funzionare un impresa in questo complicato e competitivo comparto industriale. Sono sempre gli stessi figuri, o figli di quelli precedenti, da decenni. Non sono stati capaci di crescere e rinnovarsi quindi non è che cambiando gli azionisti o il CEO le cose possano migliorare. Per Alitalia CAI si dovrebbe fare un'operazione di outsourcing totale. Peccato però che nessuno sia disposto a raccogliere la sfida, neppure Air France/KLM che giustamente preferisce attendere il transito sul tarmac di FCO del cadavere di Alitalia CAI. Non dovrà attendere molto, giusto 12 mesi.

Allacciamo le cinture. Bye bye Alitalia.
iceman51 is offline