Caro Bauscia, Caro I-FORD
chiedo scusa mi erano sfuggiti i vostri post, io credo che Kelleher abbia sicuramente curato più di O'Leary la dimensione sociale dell'impresa, credo sia evidente che il fattore sociale non è il piatto forte del manager Irlandese, del resto non lo vuole essere e non lo potrebbe essere, proprio per come è strutturata l'organizzazione aziendale. La testa della compagnia è circoscritta a poche persone che ne esercitano un controllo spasmodico ed assoluto, forti delle loro competenze che si concretizzano in un controllo estremo e totalmente indicizzato della gestione. L'obbiettivo è uno ed uno soltanto: l'economicità dell'impresa, le risorse umane sono solo un elemento della funzione che serve a raggiungere i due fattori primari dell'economicità: la posizione competitiva e la redditualità.
Last edited by EM75; 5th Apr 2013 at 21:26.