speevy - patgarrett
Speevy
oltre a esserci qualcosa che non va nel mercato attuale (e sono d’accordissimo con te su questo punto) , diciamoci la verità : forse i dipendenti della compagnia in oggetto hanno usufruito – sì, anche loro, non solo i managers – di un modello di organizzazione del lavoro ( n. di dipendenti, stipendi, benefits) che già da decenni le altre piccole compagnie non avevano . Se fai un confronto nel numero di dipendenti per aereo , ti renderai conto di quello che dico. Del resto quello che viene chiamato “il Marchionne dei Cieli” (a me non piace questo nomignolo) ha creato il charter e l’ETOPS in Italia, ha importato i B767 che neanche Alitalia aveva…. Gli vogliamo dare un po’ di credito ? Ed è sotto gli occhi di tutti che , all’interno dello stesso gruppo, esistono due compagnie con filosofie completamente diverse, che soffrono sicuramente della situazione attuale, ma non nello stesso modo.
PatGarrett :
il ‘panino’ nel mondo del trasporto aereo è il traino striscioni, o al massimo l’executive, entrambe imprese rispettabilissime, ma forse non è quello che hai in mente tu. Non è poi che solo qui da noi tagliano la produzione…. La tagliano dovunque , la tagliano le imprese di costruzione perché nessuno costruisce case, ma adesso che ci penso anche loro devono cambiare modello di business, e si metteranno a fare cucce per cani.
Per quanto riguarda Easy e Ryan , concordo con te nel dire che hanno avuto successo , e ce lo hanno ancora, ma non so ancora per quanto ancora in Italia. Per quanto riguarda i loro piloti, ai loro stipendi la loro produttività, ti rimando ai numerosi thread stranieri di Pprune, per poterti creare una idea completa su quello che affermi