Cmq tornando in argomento dato che si parlava delle compagnie italiane e non del regime wahhabita, il fatto accaduto in merifly merita una certa attenzione....
punto restando che le informazioni che abbiano provengono da un giornale e sappiamo benissimo come queste informazioni vadano prese con le pinze, sembrerebbe che sia accaduto questo: la compagnia, con la scusa di operare in un paese medievale, si nasconde dietro le sue ferree regole per fare del mobbing contro due dipendenti..... questo quello che emerge...
ora la riflessione e'questa: conosco la situazione di quella compagnia, sono realta' che vengono da un passato incredibilmente sindacalizzato nel senso peggiore del termine, fino a pochi anni fa, quando le cose erano gia' cambiate a livello di managment si era risolto il conflitto con i dipendenti scaricando tutti gli oneri sui precari (e valeva sia per aavv che per piloti), in maniera molto selvaggia e aggressiva, con il benestare di tutti i lavoratori "tutelati" a cui questa situazione andava benissimo per tutelare il proprio orticello e nessuno diceva niente.
Sembrerebbe che ora al nuovo managment questo non basti piu' e pare che abbia cominciato a prendere provvedimenti anche contro "gli intoccabili" e guarda caso, partono le lettere ai giornali, mentre quando giravano la testa dall'altra parte quando si chiedeva ai precari di commettere delle illegalita', nulla.....
Forse sarebbe stato opportuno pensarci prima e ricordare la vecchia frase, sempre attuale, del predicatore tedesco
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare."