intendo che la regione Sicilia come é noto, é una regione a statuto speciale, ergo ha poteri speciali, per cui con tutti i soldi che come giustamente rilevi hanno sperperato sino al quasi default, non credo che volendo non possano trovare la formula per salvare WJ, magari insieme agli altri enti locali, magari costituendo un consorzio di garanzia a sostegno dell'impresa che a quel punto potrebbe ripartire immediatamente e quindi non perdere il valore dell'avviamento. Chiaramente cercando di capire cosa non ha funzionato e agire su quello. Non credo che mantenere 500 persone per 7 anni costi meno ai contribuenti. Inoltre non credo che la CIGS sia il miglior sistema per aiutare i lavoratori. Solo così io credo che WJ si possa salvare, il resto é solo fumo. L'operazione AZ a noi contribuenti é costata 3 miliardi complessivamente, se aggiungi al debito della vecchia AZ le CIGS studiate a posta per la CAI, in quello che é stato un grande aiuto di Statoi scarictoi su tutti noi; e siccome per me il film di AZ ha un finale già scritto, vedrai che alla fine ci costerà 5 miliardi di euro. Credo quindi che si possano trovare 50 milioni per WJ. Chiaro che a quel punto anche l'attuale azionista deve fare la sua parte. Altre alternative serie non ve ne sono. Il commissariamento é in realtà la morte definitiva della compagnia. Ha fatto bene a mio avviso il management di WJ a Roma a rifiutare almeno per il momento l'inutile offerta di Passera di commissariamento. Non stiamo parlando di una azienda manifatturiera. Non é pensabile che il commissario stante la situazione possa minimamente riprendere le attività.
Last edited by EM75; 20th Aug 2012 at 07:59.