PPRuNe Forums - View Single Post - Windjet - altra compagnia italiana che fallisce
Old 3rd Aug 2012, 17:09
  #207 (permalink)  
'ngulo_frà
 
Join Date: Oct 2007
Location: Italy
Age: 53
Posts: 1,002
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Wind Jet volerà sicuramente fino a domenica sera
*
di Ettore Ursino
3 agosto 2012 -* Se non ci sarà la fumata bianca i 12 aerei della flotta Wind jet voleranno fino a domenica sera. Lo riferisce l’emittente televisiva Telecolor che nell’edizione del tg delle 13.30 ha sottolineato che quel che succederà da lunedì 6 agosto resta al momento un’incognita. Tutto è legato a quanto sarà deciso nella Capitale dove da ieri sera va avanti ad oltranza la trattativa per cercare un’intesa tra l’Alitalia e la compagnia low siciliana.
*
Se l’acquisizione del vettore low cost del presidente Pulvirenti da parte della compagnia di bandiera non andrà a buon fine, migliaia di passeggeri che hanno acquistato i biglietti rischiano dunque di rimanere a terra. Le notizie poco rassicuranti sul futuro della Windjet hanno inoltre spinto le agenzie di viaggio ad annullare tutte le prenotazioni.
*
Il grounding, cioè la messa a terra della flotta, sarebbe dunque ormai irreversibile. La compagnia siciliana infatti sarebbe a corto di liquidità e gli aeroporti potrebbero decidere di smettere di farle credito. Allo stato attuale, vengono annunciati solo probabili e continui ritardi: la compagnia ha infatti parte del personale in cassa integrazione e non può fare ricorso a straordinari, nemmeno in giornate di punta come queste.
*
Cresce anche la preoccupazione, mista a rabbia, tra i quasi 500 dipendenti della compagnia catanese fortemente preoccupati per il loro futuro occupazionale. Identico stato d’animo tra i 300 lavoratori dell’indotto.* Nel pomeriggio, i vertici e legali della Windjet riferiranno ai sindacati sullo stato dell’arte della trattativa, apparsa fin dall’inizio in salita, a causa del dietro front di Alitalia.* Una decisione presa all’indomani del responso sull’acquisizione dell’Antitrust che ha posto come condizione la cessione di tre slot sulle rotte siciliane per evitare posizioni di monopolio. La rinuncia a queste tre tratte determinerà al bilancio Alitalia una perdita di 2 milioni e mezzo di euro l’anno, ovvero 500 mila euro in più di quanto previsto dall’’intesa siglata lo scorso 13 aprile tra la compagnia guidata da Andrea Ragnetti e la Windjet.* Se il responso dell’Antitrust avesse procurato un danno superiore ai 2 milioni di euro, l’Alitalia sarebbe stata autorizzata a esercitare il recesso. Come è puntualmente avvenuto, con una lettera inviata dall’ad Ragnetti a Pulvirenti. Che si è rivolto agli avvocati.
*
Il presidente della Windjet, che in base all’accordo avrebbe avuto un posto nel cda di Alitalia,* ha accusato la compagnia di bandiera di “aver deliberatamente inteso appropriarsi della quota di mercato di un concorrente, dopo averne orientato l’attività per oltre sette mesi”. Secondo Pulvirenti, la rinuncia di Alitalia mette fuori gioco un concorrente che allo stato delle cose non è più in grado di operare.
*
In questo clima carico di tensioni e di veleni si sta decidendo il destino della Windjet. Nell’indifferenza quasi generale. Nessun segnale da parte del governo, forse perché il ministro Passera, che da ad di banca Intesa approvò sostanziosi prestiti alla Windjet, non vuole essere accusato di conflitto d’interessi. Nessuno intervento del governo regionale, in altre faccende affaccendato. I partiti non pervenuti, manco a dirlo. Del senatore democratico Enzo Bianco, la sola voce che si è levata a difesa dell’unica compagnia aerea siciliana. Che in 10 anni di attività, va ricordato, è diventato il primo vettore low cost italiana, garantendo alla Sicilia collegamenti aerei a tariffe vantaggiose dopo decenni di monopolio Alitalia. Ancora poche ore e si saprà se da domenica sera gli aerei di Windjet resteranno per sempre negli hangar.
'ngulo_frà is offline