La questione del cambiare paese ( e, a seconda dei casi, vita ) dipende dal protagonista: a meno di non trovarsi in una condizione lavorativa particolarmente sfavorevole, un padre di famiglia è meno incline a passare da Roma a Jakarta "solo" per ragioni professionali; ma se il pilota ha venticinque anni il discorso è completamente differente. E purtroppo il numero di giovani dal posteriore pesante è sempre alto, almeno da noi: chi ha la mamma, chi la nonna, chi la ragazza, e non se ne esce. La verità è che sacrifici e rinunce non piacciono a nessuno, ed ecco che entra in gioco una frase che mi ha particolarmente colpito ( e che sottoscrivo ) di 'Ngulo_Frà: "forse è indice che alle spalle non vi è poi tutta questa determinazione nel voler perseguire i propri obbiettivi." Secondo me il discorso di JQKA sull'allargare i propri orizzonti non fa una piega. Per un giovane, tanto più se italiano, è una mossa obbligata, eppure molti non riescono a capirlo ( o più probabilmente fanno finta di non capire ).