PPRuNe Forums - View Single Post - Windjet - altra compagnia italiana che fallisce
Old 2nd May 2012, 22:44
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EM75
 
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x Albi
a mio modesto avviso, lo scenario di medio periodo è davvero nero, mi auguro fortemente di sbagliarmi; ma credo che il cashflow di molte compagnie italiane sia ormai insostenibile; ormai più voli più perdi per molte di loro; del resto se la vedi in un arco temporale di 10 anni; il vero Attila dell'aviazione italiana ha un nome e un cognome: Michael O'Leary.
Quel signore ha implementato in aviation dei sistemi ERP pazzeschi, ha un controllo assoluto delle variabili esogene, approfitta di leggi assolutamente favorevoli, e avendo capito molto bene che in Italia regnano nella gestione delle airlines i tuttologi o i nominati dalla politica (almeno sino a quando AZ era pubblica), ci si è infilato come i grandi manager sanno fare ed ha trovato davvero le porte spalancate; in Germania o in Francia dove ci sono i manager veri di questo modello di business si è dovuto accontentare.
Allora se la vedi nel medio lungo termine questa è la differenza, AZ e le altre oggi sono 20 anni indietro rispetto a Ryan o a Easy proprio nella gestione dei costi operativi e dei sistemi di controllo. Voi qui siete molti piloti; sapete meglio di me tutte le polemiche passate sul FDM la privacy e quant'altro; O'Leary con l'hacker ti scruta su ogni aerovia; contabilizza i FL, implementa continuamente i dati in senso orizzontale, nel senso che li contestualizza quasi in tempo reale; insomma controlla ogni minimo dettaglio. Poi ti dico a mio avviso in questa furiosa lotta alle variabili esogene a volte esagera, ed allora succedono incidenti strani. Ma così facendo ha annientato le compagnie aeree italiane. Ti sei mai chiesto perghè non fa vendere i suoi biglietti alle Agenzie di viaggio?? Non vi è nessun recondito motivo strategico o sociale, il motivo è molto semplice gli renderebbe molto ma molto difficile la gestione orizzontale dei dati. Tutto deve passare necessariamente su Crediti Card; che è usata come un gate di input per il feed forward.

X ngulo frà
mi ha colpito tra le varie cose davvero interessanti che hai scritto; una frase vera come il sole mi permetto di citarti è questa: "non facciamo l'errore di diventare tuttologi".
Adesso ti chiedo, che differenza fa tra il fatto che un pilota gestisca un airlines e il fatto che imprenditori di varia natura si mettono a giocare con gli aerei facendo a se stessi ed agli altri un male boia??? che differenza fa tra il fatto che un pilota gestisca un airlines e il fatto che uno che viene dagli elettrodomestici gestisca l'Alitalia?? Se vale per i piloti, e sono assolutamente d'accordo con te in quello che scrivi, allora la sacrosante teoria dei tuttologi deve valere per tutti. Questo è un modello di business dove occorre una preparazione specifica notevolissima; devi conoscere benissimo la matematica che ti consente di impostare o implementare il sistema di Amministrazione e Controllo che devi per forza customizzare; devi essere un economista vero; nel senso conoscere a mena dito le regole dell'economia necessarie per interpretare gli scenari Macro e Micro che in aviazione cambiano continuamente; devi essere un po ingegnere e quindi immedesimarti nel mood dell'ingegnere che spesso agisce senza immedesimarsi nelle problematiche relative all'equilibrio economico; e ultimo ma non ultimo devi sapere come si pilota un aereo, anche solo un cessna, in tal modo puoi veramente capire il pilota che non fa un mestiere comune, ma un mestiere di alta specializzazione, in cui tecnica, sensibilità ed equilibrio devono essere un tutt'uno. Personale navigante, Ingegneri e tecnici di linea sono i veri protagonisti del risultato economico di questo modello di business. Trovare un equilibrio tra queste entità così diverse per background e modo di porsi rispetto agli accadimenti aziendali, è quanto di più difficile ci possa essere. Oltre a queste competenze, frutto di studi non di poco conto, occorrono anni di esperienza manageriale, occorre sapere imparare dagli inevitabili errori che che si commettono durante un percorso professionale. In Italia invece questi inevitabili errori invece di farli ad un livello intermedio, perché stai imparando, purtroppo li fai a livello di top management e poi succede che O'Leary ride e sfotte.

X Sisio
mi permetto di dire che 45ACP non ha per niente dato per certo la notizia di cui tu parli sul ritorno in base; ma purtroppo e sottolineo purtroppo 1000 volte, se non è oggi sarà domani o tra una settimana poco cambia; ormai l'azienda è chiaro ed evidente che è all'ultimo respiro; solo il suo azionista a questo punto la può salvare. ILFC sta solo aspettando perché quegli aeroplani visti i loro motori non sono facilmente ricollocabili neanchè per un leader di mkt come ILFC; se fossero stati altri SN, già non sarebbero da tempo più in IV. I contratti sono in default da tempo e non vi è nessuna penale da pagare. Piuttosto vi sono tante rate insolute. Credimi te lo dico perché io con i lessor ci lavoro spesso; lascio a te ogni considerazione....
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