PPRuNe Forums - View Single Post - Windjet - altra compagnia italiana che fallisce
Old 2nd May 2012, 00:40
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EM75
 
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Qualche mese fa esattamente a gennaio mandai in pvt a colleghi di altro forum la seguente lettera. Scrivendo inoltre molti messaggi su tale forum riguardo all’integrazione AZ, IV, BV, in un continuo combattimento con gli amministratori di tale forum che non gradivano le mie critiche ad Alitalia; l’argomento mi sembra di drammatica attualità. Vi erano alcune considerazioni contabili sul bilancio di AZ che mi facevano prevedere che l’operazione di integrazione con IV e BV da poco annunciata era solo una incredibile boutade.
Oggi forse appare a tutti più chiaro quello che si sta profilando, anche se ancora, malgrado la smentita dello stesso nuovo AD di AZ vi sono persone che scrivono in perfetta buona fede di una integrazione come fatta, quando la stessa mai ci sarà e mai ci sarebbe potuta essere. Mi fa piacere condividere con Voi le motivazioni di questa mia affermazione che erano strettamente legata alla situazione economica di AZ e più specificamente alle seguenti considerazioni da me scritte a Febbraio 2012. Considerando inoltre che dai bilanci IV e BV sommati un per l’atro vi erano 250 mil circa di € di debiti.

Di seguito le considerazioni fatte a suo tempo:

Sarebbe interessante capire come mai all’interno del bilancio 2010 ultimo disponibile, pag. 83, alla voce Debiti Diversi vengono inseriti € 348.020.000 per biglietti già pagati da clienti per voli ancora da eseguire. Fin qui niente di male. Se poi andate a vedere lo Stato Patrimoniale lo stesso debito è correttamente appostato tra i debiti diversi pag. 56, peccato che non riesco a trovarlo da nessuna parte del Conto Economico, sarebbe interessante chiedere quei ricavi quanto hanno inciso sul risultato di periodo, perchè non possono non essere contabilizzati come tali, altrimenti non potevano essere iscritti a debiti diversi, allora somessamente mi chiedo in quale posta del bilancio sono finiti quei ricavi sul CE???

Analizzando lo Stato Patrimoniale i debiti totali dopo due anni di attività sono impressionanti, per l’esattezza 1.500.285.879; ora considerando anche per intero il capitale iniziale di € 1.169.461.000 (in cui insiste il giochino del sovrapprezzo quindi per metà capitale non utilizzabile), Alitalia secondo l’art. 2447 e succ del c.c. dovrebbe senza indugio convocare l’assemblea dei soci per azzerare il capitale e ricostituirlo immediatamente pena la messa in liquidazione immediata della società ed il conseguente fallimento. Mi chiedo cosa aspettano, anche considerando i costi capitalizzati, il cap. sociale si è eroso per più dei 2/3 previsti per legge.

Dove sono finiti € 167.088.836 pari al 50% del versamento di AF catalogato come azioni di categoria B, “sorpendentemente” non si trovano nello stato patrimoniale, ne la nota integrativa ne fa alcun cenno?? Forse bisognerebbe chiarire se sono in cassa o meno o dove sono.

Potrei citarvi almeno 10 items incredibili di gestione ma evito di tediarvi ulteriormante, e ve ne cito due senza scendere troppo nei particolari: Alitalia come ho già detto è non gestita, non hanno alcun controllo tecnico, i manager della prima linea sono assolutamente incapaci di governare questo modello di business, che è molto tecnico e richiede alte competenze specifiche. Il vero tallone di achille è il settore Maintenance dove perdono una vagonata di soldi con contratti di pool capestri e gestione delle parti di ricambio da incapaci, hanno pensato di smantellare la Maintenance ed andare in outsourcing, peccato che lo hanno fatto a metà. E, premesso che sarebbe stato meglio tenrsela dentro la BM, e magari riorganizzarla con una gestione efficiente, mi chiedo che senso ha da un punto di vista industriale aver tentato una estrnalizzaione che è diventata un ibrido fuori da ogni logica?? Volgiamo parlaredei contratti di leasing, e non solo quelli con AP fleet di cui tutti parlano, se vedete ad esempio quelli degli E 170 c’è da ridere a crepapelle per non piangere; hanno perso giorni e giorni banchettando con i sindacati per mandare in CIGS le persone e poi si sono ereditati i contratti folli della vecchia AZ sui 170, ma sapete quanta gente ci pagherebbero con le sole condizioni di redelivery di quegli aeromobili???
Pur avendo in media degli ottimi tecnici di linea e i piloti a mio avviso più bravi che ci sono in gioro, la performance operativa essendo totalmente allo sbando perchè non coordinata, ha sulla line tempi di produzione mediamente del 40% superiori a quelli delle altre compagnie, o vogliamo parlare che non hanno capito come gestire le ground operation sul loro Hub con taxing medio pari a esattamente il doppio di quello di Easy Jet e sia pur con le dovuta differenze tra CIA e FCO siamo al triplo rispetto a Ryan allora traducete in costi tutto questo e vedrete che alla fine esce un numero mostruoso. Poi O’Leary che queste cose le sa sin troppo bene, sicuramente meglio di me, vuole stare a CIA se no lascia Roma, e si diverte a prendere per i fondelli la nostra compagnia di bandiera.

Ecco perchè sono convinto che il comunicato appena uscito che l’AD Sabelli ha strombazzato ai 4 venti sull’integrazione con IV e BV sia una boiata micidiale. Così concludevo la mia epistole....


Oggi addi 2 Maggio 2012 la compagnia aera siciliana Wind Jet sta per chiudere per loro stessa ammissione; Sabelli come premio per aver mandato con il suo compagno Colaninno, 7000 persone in CIGS e per i risultati testè riportati, sarà sicuramente nominato in qualche poltrona più tranquilla. Mi chiedo e vi chiedo ma come si sentiranno quelle persone che in un aria economicamente difficile come la Sicilia hanno creduto alle boutade di questi signori, e che ora non sanno se domattina avranno un lavoro oppure no?? O quei signori che dal 2008 sono magari a 40 anni cassa integrati; béé!!!! i dati di bilancio pubblicati da AZ, dimostrano drammaticamente che il problema non erano loro... Ai posteri l’ardua sentenza....
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