PPRuNe Forums - View Single Post - Soluzione finale contro i piloti airone
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Old 2nd Apr 2012, 08:08
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jet commander 64
 
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Buongiorno. Mi permetto di dire due parole sull'argomento in forma pacata anche se forse non proprio "politically correct".
Prima di tutto, massima solidarietà ai colleghi che hanno perso il lavoro: il licenziamento di un pilota colpisce noi tutti, ed in qualche misura ci diminuisce, allo stesso modo della campana che suona di John Donne.
Ciò detto, partirei dalla fine e dalla affermazione di questo post:
Se ciò accade è giunto il momento di riconsegnare la "medaglia di Examiner" perchè tutto quello che viene insinuato in questa discussione potrebbe essere vero.
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In realtà conosco personalemnte almeno due TRE settore A 3XX Famyly Alitalia CAI che hanno riconsegnato la loro "medaglia" già da qualche tempo, ovvero da quando fu loro "chiesto" di effettuare check "differenziati" a seconda della azienda originaria di provenienza, ovvero Alitalia LAI o AP; come detto, non è un sentito dire, ma una conoscenza diretta e personale dei fatti.
Il problema dei fallimenti al check del settore A 3XX di cai è un problema che, mi risulta, essere sempre stato presente. In passato la cosa è stata gestita dal cattivo sindacato dei piloti manager, l'ANPAC, di cui tutti parlano male ma con il quale mi risulta non sia mai stato licenziato nessuno. In realtà a memoria di uomo non risulta nessun licenziato non perchè l'azienda non ci provasse (le regole son le stesse) ma perchè il cattivo sindacato forzava la mano alla DOV ottenendo l'erogazione di adeguato training supplementare; in qualche caso, soprattutto comandanti, nei quali l'azienda è stata deerminata ad ottenere il licenziamento, si è evitato il provvedimento barattandolo con dimissioni volontarie e pagamento di un indennizzo comprendente anche il mancato preavviso. Quindi non esistono licenziamenti per tale motivo in precedenza solo perchè formalmente non sono registrati come tali, risultando in dimissioni volontarie. Ripeto, ciò accadeva con la vecchia Alitalia con il vecchio corrotto ed ipocrita sindacato di maggioranza dei piloti: evidentemente quello che all'epoca si evitava ora non si è più in grado di evitarlo, e ciò è comprensibile, poichè laddove per codardia (piloti ex LAI) o per ingordigia (piloti ex AP) si accetta che 880 colleghi vadano in CIGS senza una ora (1) di sciopero, beh, allora dal mio punto di vista (e dal punto di vista di molti colleghi tedeschi olandesi e belgi) vi meritate questo stato dei rapporti con la direzione dle personale, che giustamente si sarà abituata a fare di voi ciò che vuole.
Ciò detto, su Bus AZ ha sempre avuto uno standard differente dallo standard della ditta; mi risulta che i check al simulatore A 3XX siano fatti con la "doppia avaria" oppure con una MEL alla quale si aggiunge una avaria, con uno scenario a volte poco "friendly". Giusto o sbagliato che sia, non tocca a me giudicare. Mi risulta, e quanto detto sopra ne è la prova, che giustamente dopo la riunificazione è stato dato adeguato tempo alle due realtà per conglobarsi ed assimilare lo stesso standard. Probabilmente ultimamente, ma non lo sappiamo ed è solo una ipotesi ma non un fatto, un evento tecnico e non tecnico oppure una valutazione FDM ha comportato l'esigenza di restringere l'area di valutazione, e queste sono cose normali in una compagnia che se non erro sono successe ad esempio in EK all'indomani dell'incidente di Melbourne (ASN Aircraft accident Airbus A340-541 A6-ERG Melbourne-Tullamarine Airport, VIC (MEL)). Ho personalmente riscontro di un comandante al quale, in un altro settore, è stata inibita una transizione ed attualmenye sono state sospese le funzioni di comando per cui vola con un captain LT o TRI sul RS a causa di un rilievo FDM. Tutto ciò in termini asettici non mi sconvolge più di tanto: nel decantato "resto del mondo" funziona più o meno così in molte parti: doppio fallimento al check = licenziamento. In qualche posto c'è un programma di recupero, in molti altri posti no. Il tutto avviene senza considerare esperienza, anni di servizio etc. Il TRE deve misurare la prestazione, e quello fa. Punto.
Termino con una considerazione: quando si scrive una lettera, vuol dire ammettere il fallimento dela azione sindacale. Questi argomenti sarebbero trattati con più efficacia a monte, in silenzio e senza lettere, per evitarli. Con le lettere ci si mette a posto la coscienza, ci si fa un pò di pubblicità, e poco altro.
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