Alitalia, Wind Jet e BPA, poltrone in gioco
LINEE AEREE
05-03-2012NUMERO: Giornale Online
Con l’integrazione annunciata tra Alitalia, Wind Jet e Blue Panorama Airlines, è aperta la partita sulle poltrone che contano nel nuovo management: a meno di un clamoroso stop dell’Antitrust europea, infatti, si preannuncia un importante riassetto ai vertici dei tre vettori integrati.
Naturalmente circolano congetture anche sulle nuove strategie: di certo quella di Alitalia-CAI – che insieme a Wind Jet e Blue Panorama Airlines supererà i 30 milioni di passeggeri l'anno – verrà impostata sul presidio efficace del mercato nazionale: Alitalia-CAI si concentrerà sui voli europei, internazionali e intercontinentali, mentre Wind Jet curerà il mercato low cost e Blue Panorama quello del charter.
Una scelta che molti osservatori ritengono obbligata visto che nel segmento low cost la compagnia siciliana di Pulvirenti (2,8 milioni di passeggeri e 320 milioni di euro di fatturato) ha dato prova di efficienza e alta produttività, mentre Blue Panorama (2,1 milioni di passeggeri e quasi 300 milioni di euro di fatturato) si è affermata nel charter, con le operazioni mirate su Cuba, Maldive, Kenya e ora Seychelles, mentre il suo segmento low cost non ha sempre tenuto il passo con le aspettative.
Sembrerebbe scontata una sostanziale riconferma di alcuni uomini-chiave nel management dei tre vettori, sostanzialmente approvata dagli analisti, di contro alla voglia di ascesa di alcuni manager interni ad Alitalia-CAI.
Con l’integrazione, Alitalia potrà contare su una flotta aggiuntiva di 2 aeromobili, metà oeing ( lue Panorama) e metà Airbus (Wind Jet), a disposizione per una politica commerciale che si annuncia piuttosto aggressiva sul tour operating italiano e sul canale agenziale.
visto che dall'interno non ci sono soffiate , questo e' un articolo specializzato interessante... meditate gente, meditate
