In realtà cercando cercando qualcosa salta fuori.
Proprio negli accordi contro le doppie imposizioni c'è una postilla all'articolo 15 (che comunque non esiste per tutti i paesi)
La nota dice letteralmente:
3. Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo,(lavoro dipendente n.d.r.) le remunerazioni percepite in corrispettivo di un lavoro subordinato regolarmente svolto a bordo di navi o aeromobili utilizzati da un'impresa di uno Stato contraente in traffico internazionale sono imponibili in detto Stato.
Per gli stati in cui esiste un accordo e c'è questo articolo la cosa sembra chiara: si pagano tasse dove è la sede della compagnia, e questo indipendentemente dai 183 giorni o meno.
In effetti avevo letto qualcosa riguardo agli stipendi dei marittimi che infatti sono equiparati a noi.
Come dicevo però questa clausola non esiste per tutti i paesi con accordi con l'italia. Il qatar solo per dirne uno non ha questa nota sull'accordo e quindi la cosa si complica...