buone notizie???
Cari amici senza lavoro siamo alla frutta...giovedì ero all'aeroporto di Verona, vedo un paio di f/o air dolomiti e avvicinandomi non faccio in tempo a chiedere com'è la situazione nella loro compagnia, ma nel mondo aeronautico in generale, che uno dei due mi appoggia la mano sulla spalla e scuote la testa.. Ormai non so più cosa fare, l'Italia, mi hanno detto essere ormai definitivamente morta, senza speranza di ripresa, almeno stando alle numerose voci di piloti. Nemmeno con le italiche raccomandazioni si riesce a fare più nulla. Mi guardo all'estero e niente se non sai la lingua del paese dove andrai a lavorare (mica stronzi come noi italiani..). Sono sudtirolese (o se preferite altoatesino), quindi col tedesco me la cavo anche se ultimamente non parlandolo molto l'ho perso, ma le basi ci sono. Provo ad informarmi su AirAlps e mi dicono di lasciare perdere perchè non è un buon momento, provo con i privati, ma se non conosci il Papa non entri, insomma c'aggia fa??? Esce fuori ogni tanto qualche novità.."sta per ri/aprire questa nuova compagnia, manda il cv" si, ma dove, a quale indirizzo, a chi???? E' il caso del rumor su la prossima riapertura di Livingston. Intanto sono quasi due anni che faccio il cameriere, il postino, l'educatore. Cerco di studiare ogni giorno perchè le cose non ti restano in testa se non le pratichi, spendo soldi per fare sim ogni mese o quasi (Dio benedica quelli dell'Anselmi) e mi sento sempre più frustrato, anche perchè (non a mio dire) sono stato uno dei migliori del mio corso ed ho conseguito le licenze in poco tempo. Finchè qualche tempo fa non mi contatta, tramite un ex istruttore, una società di aerotaxi in crisi perchè il giorno dopo deve portare un pax da un aeroporto all'altro e ritorno in giornata su un mep su cui ho conseguito il CPL/IR e su cui ero fresco di rinnovo, ma non hanno piloti. Insomma il giorno dopo c'è da partire, vado o non vado? Mai avuto esperienza in merito e un po'di paura c'era, ma alla fine mi decido e parto. Giornata impegnativa, va tutto alla grande se non fosse per il fatto che non ricevo un euro!!!! Certo io devo fare le ore, ti pare che mi pagano??? Mah...Sennonché gli lascio il cv per varie ed eventuali..e mi promettono risposta. Sono passati 2 mesi e ancora nulla...Subito dopo si fa viva una società cargo italiana a cui avevo inviato il cv ( ah per correttezza vi informo che sono andato sul sito di enac e ho preso i nomi di tutte le società con COA ed ho inviato il cv a tutte) che mi propone un type ad un prezzo da rapina ( come al solito ) senza garanzie di lavoro dopo, ovvio... Io, nella ***** in cui mi trovo, sarei disposto a pagarli i soldi del type, ma se non ho un contratto che mi garantisca il ritorno dei soldi la banca i soldi non me li da (sono già indebitato per l'atpl..) E'possibile che non ci sia nessuno che sia disposto a tenerti per più di un anno in modo da rientrare col capitale??? Io capisco la situazione economica, politica, sociale, psicologica ecc ecc, ma negli altri paesi poco poco le cose si stanno riprendendo, qualche possibilità c’è. Perché da noi si è caduti così in basso? Com'è possibile che si sia arrivati a questo? Ma un contratto collettivo nazionale no? Un po'di protezionismo sull'assunzione dei piloti?? Questo denota una totale mancanza di etica non solo a livello imprenditoriale, ma anche a livello di lavoratori (piloti) che in anni di pseudosindacati non hanno fatto niente e non fanno niente per incentivare l'assunzione di giovani italiani. Quanto devo resister ancora? Non so per quanto tempo resisterò ancora (forse qualcuno sarà contento così avrà un concorrente in meno per la corsa ad un posto di lavoro, perché ormai si è arrivato a questo tra disoccupati aeronautici e non solo da quanto leggo, cannibalismo puro..), ma resta il fatto che qualcosa bisogna fare. Come sempre sono ben accetti consigli e previsioni di ripresa se qualcuno le conosce. Principalmente questa è una lettera di sfogo e spero che i lavoratori del settore, pur con i numerosi problemi che affrontano, si rendano conto di essere fortunati ( anche se non come una volta ) e che possano anche loro dall’interno smuoversi e smuovere le coscienze.
Frustratamente
The nomad