come ti feci notare già qualche mese fa qui
http://www.pprune.org/italian-forum/...thread-15.html e qui
http://www.pprune.org/italian-forum/...thread-16.html (peccato che tu abbia cancellato i tuoi post, forse ti eri reso conto di avere scritto delle cose poco coerenti), in cui affermavi che in questo paese, nonostante tutto, si viva ancora molto bene, vorrei ribadirti come in un paese anarchico come l'Italia possano stare bene solo i prepotenti, i disonesti o gli appartenenti a qualche casta. Come già ti chiesi allora (senza avere da te alcuna risposta), mi piacerebbe sapere come fa un precario che ha tra i 25-35 anni e che nonostante sia laureato, masterizzato, e quant'altro, e nonostante ciò arrivi a prendere tra i 300 € e i 1000 € LORDI, o un pensionato a 300€ - 500 € LORDI al mese (quando ci arrivano...), a vivere bene in questo paese.... (specie quando poi vedi i nostri politici fare la vita da nobili francesi di fine 700 a carico dei contribuenti!). Probabilmente non ti rendi conto dei disagi che vive l'italiano medio proprio perché magari tu hai la fortuna di essere al di sopra della media. E allora? Chissenefrega! Ecco che emerge il classico modo di ragionare "all'italiana", cioè "me ne frego di ciò che avviene al di fuori di casa mia, tanto io sto bene...." Comunque, anche se te ne freghi, fossi in te cercherei di avere un po' più di rispetto per chi non ha avuto le tue stesse fortune, soprattutto per i tuoi colleghi che se ne sono dovuti andare all'estero per POTER lavorare o addirittura avere UNA OPPORTUNITA' di lavoro (alla faccia dell'art. 4 della nostra Costituzione!). Ricordati che chi se ne va, non lo fa certo perché ha piacere di allontanarsi dalla terra nella quale è nato e cresciuto, dove ha famiglia ed amici, ma perché ha la NECESSITA' di farlo, dato che qui opportunità e meritocrazia non sono certo di casa.