Sapere dire di no quando è necessario, penso che i piloti Ryanair siano professionisti seri e quindi si comporteranno di conseguenza, in fondo la licenza e la pelle sono loro mica della compagnia.
Questo è uno dei punti principali.
Un altro è che il non volare corrisponde per tutti i piloti BRK operanti per Ryanair al ricevere zero entrate. Questi piloti sono
ricattabili sotto tutti i punti di vista e prima di reagire individualmente a qualsiasi situazione dovranno essere completamente esasperati.
Un altro discorso sarebbe nell`avere un sindacato che collettivamente guidi nei comportamenti da seguire e che la maggior parte poi li seguisse perchè conscia di agire nei propri interessi.
Il piantare gli aerei nei piazzali sarebbe un modo rapido e storicamente molto efficacie per rivendicare i diritti finora erosi e che iniziano a comportare questioni di sicurezza generale come in queste vicende di TPS.
Arriverà o almeno, speriamo.
Anche perchè lo scappare verso altre compagnie non funziona nel lungo termine.
Ryanair con la sua politica aggressiva si è ormai imposta e tutti gli altri o si adeguano al suo modello o soccomberanno