Mi unisco al contro-coro di quelli che dicono che se hai un sogno e non hai paura a farti il q-lo ce la farai. Un po' di fortuna non guasta mai ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci. Le persone piu` "fortunate" che abbia mai incontrato sono sempre quelle che si sono sbattute di piu`.
Questo e` il periodo peggiore per l'aviazione e l'economia in generale dal dopo-guerra ad oggi. Il che vuol dire che e` anche il periodo migliore per imparare a volare. Dopo ogni crisi sembra sempre seguire un record di assunzioni.
Vai all'universita`!!! Il fatto che una laurea non sia richiesta per essere assunti non vuol dire che non sia necessaria. Se ci sono 10 posti per piloti e 1000 facenti domanda, piu` "punti" hai e piu` e` facile esser presi. Una laurea e` forse la cosa che da` piu` punti di tutto. Dimostra se non altro che se ti danno un manuale sai come aprirlo e impararlo, che sei "addestrabile", che sai come lavorare insieme ad altre persone, e che puoi sopravvivere alle cagate che ti piovono dall'alto (professori -> capi piloti). Non solo; se per per una ragione o un'altra non riesci a fare il pilota (non per portare sfiga ma nella vita non si sa mai, uno puo` perdere il certificato medico a causa di un uncidente d'auto, del diabete, ecc.) almeno hai un qualcosa su cui ricadere, una rete di sicurezza. Se puoi vedi di iniziare a volare mentre vai a scuola come qualcuno ha suggerito. Vai al tuo aeroportino locale e fatti conoscere. Offri di fare lavori gratis (pulire, aiutare in ufficio, portare cose in giro, fare il caffe`, non importa) e dopo un po` vedi se riesci almeno a salire su un cessnino con qualcuno, soltanto per osservare. Sii sempre professionale e cortese. Ci vorra` un po' ma prima o poi qualcuno ti chiedera` di prendere i controlli in mano. I piloti sono tutti simili: non vediamo l'ora che un giovane/novizio ci chieda "Come si fa a ...?" o "Mi fai vedere come..."
Buona fortuna, non mollare e lavora sodo.