Mi fanno ridere, per non dire peggio, i soliti predicatori da quattro soldi che dicono che pagando per volare si distrugge il mercato... Il mercato si è già distrutto da solo, è una jungla senza regole non solo per i piloti ma anche per le stesse compagnie. Tutti siamo costretti a fare salti ad ostacoli per riuscire a fare qualcosa. SENZA QUALIFICHE ED ESPERIENZA NON SI LAVORA, chiaro? Cosa c'è di immorale nel pagarsi un type rating e le ore? Perchè, quando ci siamo fatti le licenze non abbiamo forse pagato ingrassando le varie scuole o aeroclubs che sia? Tra un po' in questa stramaledetta professione non basteranno più nemmeno le ore. Anzi, è già così. Oggi vogliono che tu sia current e con il simulatore negli ultimi 6 mesi. Purtroppo non esiste una strada sicura per arrivare. Bisogna provare, rischiare, cercare di spendere bene i propri soldi accettando le incertezze e i capricci del caso. Tenendo bene in mente una casa, che la gavetta non finisce mai. Perchè in qualsiasi momento si corre il rischio di ritrovarsi a spasso, anche da comandanti, e non sapere più dove sbattere la testa. 'E successo a me, è successo ad amici-colleghi. Abilitazioni non più current o current su macchine che non interessano più. E allora altri soldi da spendere per rinnovare di tasca propria o magari farsi dei type rating così, al buio, o con promesse generiche che valgono zero. Poi si prepara la valigia e si va in Africa o in estremo oriente e si inizia la trafila delle convalided, dei permessi di lavoro, delle tue licenze JAR che scadono e non sai dove, come, con chi rinnovarle, delle telefonate all'ENAC (tante) da 30-40 euro al colpo..... E alla fine di tutto questo, noi piloti ci dobbiamo ancora sentir dire che abbiamo contribuito a rovinare il mercato?
Vorrei imprecare e bestemmiare ma è vietato. Fate conto che l'abbia fatto