Sono perfettamente d'accordo con te Bumba. Altro che nord e sud, destra e sinistra, Padania e Regno delle 2 Sicilie...! Qui non ci si rende conto la pappatoia è sempre quella, i soldi passano di mano in mano, da nord a sud, da destra a sinistra ma tanto alla fine chi sta bene sono sempre e solo i membri della casta, a scapito degli onesti cittadini che lavorano e pagano le tasse e che invece se la prendono sempre in quel posto. Purtroppo mi rendo conto che in questo paese (la "P" non è minuscola per caso) se si è onesti e corretti non è possibile realizzare nulla, a meno che non si sia prepotenti, disonesti o paraculati, è inutile girarci intorno. In Italia ognuno guarda solo in casa propria e si fa i ca
zi propri senza badare a quello che avviene al di fuori. Tutti pensano a pararsi il cu
o senza minimamente curarsi del prossimo; ci si mette i piedi in testa l'un l'altro cercando di guadagnarci il più possibile dalle varie situazioni, senza capire che così facendo il paese non può che peggiorare. Non c'è il benché minimo senso dello Stato, è una gara a chi è più furbo e vanno avanti solo i paraculati! Però poi TUTTI si lamentano che le cose non vanno, ci si schifa di tutto e di tutti, si dà la colpa alla società, ai politici, ecc, ma siamo noi che dovremmo cambiare le cose se vogliamo che le cose effettivamente cambino, come avviene in un qualsiasi Paese democratico (e non parlo solo di votare da una parte piuttosto che dall'altra, tanto sono tutti uguali: da buoni italiani fanno solo i propri interessi alla faccia nostra! Vabbè che qui crediamo ancora che si possa essere solo fascisti o comunisti, come se il politico che si definisce comunista e che guadagna fior di quattrini gliene fregasse qualcosa degli operai....). Invece qui tutti si lamentano e nessuno fa niente per cambiare le cose, anzi, magari si fanno le stesse cose di chi si critica, "tanto lo fanno tutti...!", "e che io sono più stupido degli altri...?!", "ma sì tanto per una volta....!" E questo dalle cose più stupide, come passare davanti a tutti quelli che stanno facendo una fila, fino alle cose più gravi, come pagare le tasse. Ormai è un circolo vizioso dal quale non si esce più! Non ci sono più limiti all'indecenza, non ci si stupisce più di niente, non ci sono più valori, mi chiedo quando toccheremo il fondo. Credo anch'io che ormai l'unica soluzione sia quella di emigrare verso Paesi dove le persone vengano valutate in base al proprio merito, in cui ci sia un alto senso della collettività, in cui se c'è il minimo sentore di qualche ingiustizia che potrebbe commettere lo Stato, si sia pronti a scendere in piazza, anche per delle categorie alle quali non si appartiene, perché un domani potrebbe toccare a noi. E per favore, non venitemi a dire che queste cose all'estero non si fanno tirandomi fuori il solito patriottismo da quattro soldi, perché noi italiani siamo patrioti solo quando si tratta di qualche partita di calcio della nazionale....! E ancora c'è gente che crede a quello che gli viene detto: "è colpa di Roma ladrona se succede questo...! E' colpa dei comunisti se succede quest'altro...!" E alla fine chi è invece il vero responsabile di una data situazione non paga mai per i suoi errori, non si dimette, non va mai al gabbio, anzi, continua tranquillamente la sua vita da pappone, continua a prendere all'anno quanto un onesto cittadino non guadagnerebbe in una intera vita, piazza figli e veline, magari continua a sedere in Parlamento o in qualche CdA di qualche multinazionale che dà da mangiare a migliaia di persone, eh già, tanto la colpa non è sua, è sempre di qualcun altro....!
Eh già il vecchio "Dividi et impera", almeno questo lo sanno fare bene, visti i risultati! Io ci metterei pure il caro vecchio (ma sempre efficace) "Panem et circenses", tra calcio, GF, isole varie, Amici e mò pure Sanremo.....
