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Old 10th Feb 2011, 21:40
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tarjet fixated
 
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blissbak,
gli accordi bilaterali regolamentano tuttora i collegamenti tra i 2 paesi contraenti; eccezion fatta per gli intra-comunitari ed il recente accordo open skies tra EU e USA.

shinners,
i conti di AZ non sono mai stati "decenti" se non per un paio di annate in cui la sommatoria dei prestiti ponte di Stato e delle vendite di assets (leggi immobili ed aerei anch'essi di proprieta' dello Stato) ha dato come risultato momentaneo il segno +.
Le patetiche vicende del Vincenzino nazionale non hanno nulla a che vedere con la bonta' o meno del progetto di riforma federale di uno Stato, e' solo l'ennesima iniziativa aeronautica da furboni, principianti ed autodidatti all'italiana come se ne sono viste tante (gli Spadaccini, i Crispino o i Pulvirenti sono la controparte meridionale della vicenda giusto per citare i primi banditi che mi vengono in mente).

Ho trovato un altro articolo recente che consiglio di leggere e che getta ulteriore luce sulle oscure vicende legate alla storia LIN/MXP/AZ/decreto Bersani/cordata tricolore etc. (tratto da una testata di sinistra, con sommo gaudio di shinners) : Aeroporti, Alitalia soffoca anche Linate -2 milioni di passeggeri, superato da Orio - Milano - Repubblica.it
Se poi si vuole fare della dietrologia e sporcarsi le mani con le dichiarazioni dei politici allora saltano fuori anche queste cose :Malpensa - La Lega: "Liberalizzare gli slot per rilanciare lo scalo" | Gallarate/Malpensa | Varese News
E' lecito quindi chiedersi perche' un politico predichi bene e poi razzoli male una volta al potere, ma bisogna anche contestualizzare le vicende e rendersi conto che fino a quando gli interessi di palazzo e della politica centrale avranno priorita' su quelli dei singoli territori allora non cambiera' mai nulla.

In uno Stato federale la vicenda FCO/MXP/LIN/CAI non sarebbe mai avvenuta perche' ogni territorio avrebbe avuto altri interessi ed ossia di sviluppare al meglio il proprio sistema aeroportuale in funzione delle proprie necessita' ed ai propri progetti futuri evitando di sacrificare l'intero comparto aereo nazionale ed i territori ad esso collegati in nome di decreti di traffico fatti ad hoc per AZ prima o nel nome di cordate tricolori poi.
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