appunto,a cambiare...sia in meglio che in peggio...
e sia, meglio cambiare in peggio piuttosto che rimanere come si e'! E' proprio l'immobilismo la prima malattia italica, il fatto che cosi' va "abbastanza" bene e quindi non si fa una fava di niente.
Meglio cambiare, rischiando di sbagliare, di farsi del male e di fare in modo che le cose peggiorino, perche' dopo si fara' meglio e si andra' in una fase in cui le cose andranno meglio, e sara' un bene per tutti.
In Italia se un imprenditore non riesce nella propria iniziativa, e' un "fallito". In USA (ma non solo li') un imprenditore impara da quello che e' successo, e ci riprova facendo qualcosa di nuovo e di diverso. Ma mai e poi mai verra' bollato dalla societa' come un fallito.
Ci sono molte cose che debbono cambiare in questo paese, e l'immobilismo e' la prima in assoluto, a mio parere. Guardate un po' cosa e' successo nel mondo dell'aviazione commerciale italiana quando e' stato scardinato il monopolio di Alitalia, ed un monopolio predilige una situazione immobile, ovviamente...
Ciao, Luca