Ripeto e sottolineo che la storia e' si bella ed interessante ma che pero' viviamo nel 2011 e che sarebbe meglio occuparsi del presente e del futuro invece di reclamare presunti sfarzi e ricchezze di 2 secoli fa.
Il federalismo , come sottolineato da altri qui nel forum, e' uno strumento diffuso anche nei paesi + moderni ed avanzati con il quale si riesce a responsabilizzare le singole regioni e chi le governa.
Si crea anche una sana competizione ed un costruttivo senso di appartenenza; ne giovano quindi sia le tasche che il morale.
Chi e' gia' bravo ha la possibilita' di divenire ancor + bravo mentre chi e' asino viene spronato a migliorarsi senza pretendere di considerare un altoatesino uguale ad un sardo oppure un trevisano uguale ad un napoletano, oppure un reggino uguale ad un cuneese ma dando ad ognuno di loro la possibilita' di organizzarsi ed agire secondo i propri valori e tradizioni.
L'esempio di Alitalia e dell'aviazione in generale calza a pennello: per mandare avanti un baraccone fallimentare e politicizzato dove da anni si parcheggiano amici e parenti in cambio di favori e voti il tutto a spese della collettivita' si sono calpestate le potenzialita' di sviluppo di svariati territori.
Se il nord potesse gestirsi da solo senza dover accettare in silenzio le schifose trame politiche di alitalia allora ci sarebbe sicuramente spazio almeno per un paio di nuovi operatori ma in uno stato centralizzato che se ne fotte del territorio per favorire i propri giochetti di potere allora ci ritroviamo con un unico merdoso vettore che licenzia ma non assume e che viene mantenuto da cittadini che per andare a Berlino o a Toronto dal nord Italia devono comunque pagare il biglietto a compagnie straniere.
La dimostrazione di tutto cio' la si vede nel proliferare di Easyjet e Ryan per non parlare dei voli da MXP su DXB e AUH di EK ed EY che sono sempre pieni a tappo.