PPRuNe Forums - View Single Post - gdf chasing ryanair
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Old 10th Aug 2010, 19:12
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pilotaryan
 
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E' un po' che leggo ma solo ora ho deciso di iscrivermi, soprattutto a causa delle tante informazioni scorrette e fuorvianti circa molti aspetti della situazione in FR.
In FR vi sono 2 tipi di contratti:quelli direttamente con FR e quelli dei contractors.
I contratti con FR sono normali contratti indeterminati come quelli comunemente presenti in Italia e gestiti direttamente da FR in Irlanda (sostituto d'imposta) con fiscalita' Irlandese.
Gli accordi bilaterali tra Italia ed Irlanda prevedono che:


art. 14
Lavoro subordinato.
Testo: in vigore dal 14/02/1975 con effetto dal 01/01/1975
1) Salve le disposizioni degli articoli 15, 17 e 18, gli stipendi, i salari
e le altre remunerazioni analoghe percepiti come corrispettivo di lavoro
subordinato effettuato nell'uno o nell'altro Stato contraente da un
residente di uno Stato contraente non sono tassabili che in quest'ultimo
Stato, a meno che il lavoro subordinato non venga svolto nell'altro Stato
contraente. Se il lavoro e' quivi svolto, le remunerazioni percepite a
questo titolo sono tassabili in detto altro Stato.
2) Nonostante le disposizioni del precedente paragrafo 1, le remunerazioni
che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di lavoro
subordinato svolto nell'altro Stato contraente non sono tassabili che nelprimo Stato se:
a) il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che
non oltrepassano in totale 183 giorni nel corso dell'anno fiscale
considerato, e
b) le remunerazioni sono pagate da o per conto di un datore di lavoro che
non e' residente dell'altro Stato, e
c) l'onere delle remunerazioni non e' sostenuto da una stabile organizzazione
o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.
3) Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le
remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi ed
aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato contraente in
cui e' situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.
Il punto 3 racchiude la chiave di lettura dell'intera vicenda ,ne consegue che le argomentazioni di "colpevolezza" basate sulla residenza dei dipendenti sian prive di fondamento legislativo.
Si potra' poi disquisire sulla direzione effettiva dell'impresa e della sua effettiva collocazione ma sara' difficile per la G.d.F. dimostrare che 9 salette briefing affittate o date in uso dalle societa' aeroportuali agli equipaggi FR abbiano una valenza superiore alle varie sedi legali, operative, addestrative e manutentive presenti altrove (vedere qui).

Vi sono poi i contractors che sono qualcosa di assimilabile a dei liberi professionisti (anche se su questo punto vi sono vari contenziosi aperti e non del tutto chiariti con l'azienda circa l'applicabilita' di tale status) i quali vengono raggruppati in societa' di diritto irlandese le quali sono ovviamente soggette a fiscalita' irlandese in base al seguente articolo della suddetta convenzione:


art. 7
Navigazione marittima ed aerea.
I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o
aeromobili non sono tassabili che nello Stato contraente in cui e' situata
la sede della direzione effettiva dell'impresa.
Gli stipendiati da tali societa' vengono conseguentemente tassati in Irlanda secondo il precedentemente citato articolo 14 a prescindere dalla loro residenza.

Con questo spero di aver charito la situazione contrattuale in FR.

Per quanto riguarda il contenuto dell'articolo del Sole24Ore circa la presunta evasione per 350mln di euro mi pare ovvio si tratti di un riferimento fatto alle eventuali imposte sui redditi prodotti in Italia da voli nazionali e non da "esercizio in traffico INTERNAZIONALE" da parte di FR con la vendita dei biglietti e dei bar di bordo.
In questo caso puo' anche essere che FR abbia commesso un illecito e che tali voli debbano essere soggetti a tassazione ed IVA italiane vista anche la natura continuativa di tali collegamenti.
Un equipaggio pero' effettua tali voli in maniera molto discontinua vista la natura in prevalenza internazionale dei turni e delle rotazioni crew ,mi pare quindi non solo inapplicabile ma anche un po' ridicolo pretendere che un pilota o A/V venga tassato in Italia (con annesse Cassa Marittima, Fondo Volo, IPSEMA etc.) per la sola parte di reddito ivi prodotto visto che magari ha solo 1 o 2 nazionali sui circa 57 voli che fa mediamente al mese.

Vorrei infine fare una riflessione personale circa i tanti forumisti che sprizzano d'odio nei confronti di FR e se la prendono addirittura con i piloti che vi lavorano augurando loro le peggiori disgrazie.
Se FR e' cio' che e', nel bene e nel male, non e' certamente opera dei piloti che vi lavorano ma trattasi di un progetto studiato e realizzato da managers aeronautici molto determinati ed indubbiamente talentuosi; a leggere qui sembra che siano i piloti la causa di tutti i mali, se di mali si sta parlando.
Questi managers non hanno vietato a nessuno di unirsi ad alcun sindacato (io e tanti altri siamo infatti inscritti a IALPA e BALPA) ma semplicemente non vogliono sedersi al tavolo delle trattative contrattuali con essi; la legge glielo permette, non fanno nulla di illegale quindi.
Nonostante cio' reputo molto buone le condizioni di lavoro in FR soprattutto grazie alla minuziosa organizzazione , alla efficienza operativa, alla serieta' addestrativa che sommate alla puntualita' degli stipendi (che non sono affatto male), all'ottimo sistema turni/ferie ed alle opportunita' di carriera ne fanno un'azienda che ha decisamente poco da invidiare a qualsiasi realta' italiana.
La popolazione dei piloti FR e' un mix di circa una 30ina di nazionalita' diverse a partire dal cadetto con 200 ore alla sua prima esperienza lavorativa per finire con ex TRI/E di B744 Virgin o 777 Emirates o MD11Varig o 737 US Airways e nonostante una tale eterogeneita' non si sente nessun astio verso nessun collega di altre compagnie, anzi c'e' generalmente grande rispetto, stima ed umilta' quando ci si raffronta con gli altri.
Lo stesso non e' constatabile da parte altrui e questo thread ne' e' la riprova tangibile: gente che giudica prima ancora che sia stata emessa una sentenza additandoci come evasori, gente che si auspica che la G.d.F. li vendichi per chissa' quali torti subiti, gente che godrebbe nel vedere sequestrate le nostre "macchine mozzafiato" etc etc...
Io ci vedo solo tanta squallida invidia e controproduttiva gelosia probabilmente dettate da quel senso di impotenza che si ha nel dover lavorare per aziende che si barcamenano da anni nella mediocrita' e che tutto fanno tranne che trasmettere ai propri dipendenti un po' di serenita'.
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