PPRuNe Forums - View Single Post - gdf chasing ryanair
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Old 3rd Aug 2010, 07:35
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Commendator Piccione
 
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A mio modo di vedere i problemi per i piloti e dipendenti in generale arrivano, non tanto dal fatto che il datore di lavoro non fà effettivamente quello che dovrebbe fare, cioè il sostituto d'imposta, ma dal fatto che tutti gli italiani che lavorano per ryan, risiedono stabilmente in Italia per 365 gg all'anno e questo è facilmente dimostrabile attraverso case di proprietà, auto di proprietà, contartti di affitto, mogli e figli a carico che frequentano scuole italiane etc etc.....
Per la tassazione del reddito da percepito bisogna rifarsi alla Convenzione contro le doppie imposizioni.
In base a tale convenzione il reddito da lavoro dipendente va tassato esclusivamente in Italia se si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni:
1) il lavoratore residente in Italia presta la sua attività all'estero per meno di 183 giorni; (e questo è vero)
2) le remunerazioni sono pagate da un datore di lavoro con una stabile organizzazione o base fissa in Italia. (ryanair al momento è una stabile organizzazione in Italia)
In poche parole, vivendo stabilmente, per tutto l'anno in Italia e lavorando per un'organizzazione che ha stabili basi in Italia, si devono pagare le tasse in Italia. Ed aggiungo io, mi sembra più che giusto!
In più, anche se qualche lavoratore ryan, già pagasse le tasse in Irlanda che girano intorno al 12 e non al 30/100 come in Italia, dovrebbe comunque dichiarare il suo reddito in Italia e in quel caso il fisco Italiano gli calcolerebbe la differenza da pagare togliendo le imposte già pagate in Irlanda (visto che in Italia la tassazione e molto più alta).
Questo sempre se fossero effettivamente accertati i punti 1 e 2 scritti sopra. Cosa, secondo me molto ma molto semplice da constatare. saluti
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