Caro Lillo le tue domande sono lecite ma la questione è che vita farai tu quando fra n anni farai il pilota (e qualche hint sul trend odierno già te l'hanno dato!) per cui se c'e' del disincanto da parte di qualcuno ti suggerisco di tenerne conto.
Come hai letto ad esempio qualcuno avrà la passione ma intanto lavora ed ha un piano B.
La passione è una bella cosa, spesso ci sono anche degli aspetti romantici in questo mestiere ma considera che per spendere un terzo della tua vita lontano da casa è giusto essere pagato di conseguenza e lavorare con un contratto ed una compagnia decenti.
Immaginati a 50 e passa anni dopo averne passati 20 e più in alberghi, cenando male a ore strane, a lavorare senza ferie pagate o a due lire o con turni massacranti e instabili e non solo nelle low cost.
Per cui è giusto secondo me chiedersi se oggi ma soprattutto domani varrà ancora la pena.
...certo poi se c'hai un sacco di soldi, un sacco di tempo, il **** parato...la terra è bassa, all'università non c'e' parcheggio, il trenino sulla casilina è sempe pieno e tocca stà in piedi......fare il pilota è sempre meglio che lavorare!
PS speriamo di non aver cannato doppie, accenti, plurali! Non si può vivere nel terrore!