quello che penso io
Il modello low cost, con classico commercial "milano-londra 1 euro" sono tempi andati. Basta. E' stata tutta una campagna pubblicitaria a investimento su se stessi, ossia facendo un esempio che non si è verificato ma solo per far capire, per un prodotto anzichè investire X in spot televisivi per avere un rientro futuro in termini di consensi, si è deciso di investire gli stessi soldi per far conoscere il proprio lavoro andando in patta o addirittura in negativo, per lanciare un modello del quale si sarà poi (se funziona) il leader avendo conquistato tutto il settore. Naturalmente occorre avere le spalle ben coperte per intraprendere questa strada.
L'idea è basata sul numero, incrementando la massa critica dei passeggeri attratti dal prezzo. Se Ryan (e similari) infatti fossero nate applicando i prezzi che applicano ora, non esisterebbero probabilmente nemmeno. Invece una volta fatta massa critica, hanno potuto rifarsi delle "perdite" per lo start up.
Ora come ora, una compagnia low cost è una compagnia come tutte le altre.