per quel che ne so io devi appurare se l'azienda per cui lavori ha una sede legale in Libano, dove mi sembra di capire che sia la tua base operativa.
In questo caso dovrebbe valere la legge di quello stato, altrimenti vale la legge tedesca (sede legale dell'azienda e stato di immatricolazione dell'aereo).
Lo stato d'immatricolazione dell'aereo non conta nelle dispute contrattuali (molti aerei di Alitalia sono immatricolati in Irlanda ma la legislazione di riferimento per cio' che concerne i contratti del personale navigante e' comunque quella italiana).
La sede legale dell'azienda ha anche essa un valore relativo nelle questioni contrattuali a meno che i contratti non siano stati redatti dall'azienda stessa (in molte compagnie lavorano naviganti assunti da agenzie magari di paesi diversi da quelli in cui hanno sede le compagnie stesse e la legislazione di riferimento nelle questioni contrattuali e' quella dei paesi dove hanno sede le agenzie che assumono e non quella in cui hanno sede le compagnie aeree).
Per quanto riguarda Ambasciate ed uffici consolari ti consiglio di lasciar perdere, tranne casi rarissimi sono il solito rifugio di fannulloni incompetenti e menefreghisti.
Tu pensa che io sono residente all'estero e iscritto all'AIRE da tanti anni e nel mio ultimo comune di residenza in Italia risulto ancora residente all'indirizzo che avevo quando ero ancora studente delle superiori perche' in + di un decennio non sono stati in grado di spedire un aggiornamento dall'ambascita all'Italia....
Se la somma ne vale la pena trovati un buon avvocato, ma attenta che le cause internazionali sono molto costose.