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Old 5th Feb 2010, 18:30
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Famas
 
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Ciao a tutti cito TF a mero titolo di esempio:
Il problema non sembrerebbero quindi essere i coordinamenti tra francesi ma quelli tra italiani.
in parte è vero!Cerco di spiegare cosa succede fisicamente tra Milano acc e Roma acc quando si deve coordinare un traffico in partenza per es. da LIMC con destinazione LIEE.
(Un traffico del genere NON é previsto nel carico di settore "milanese" di roma in quanto,causa rad+loa+level capping,è pianificato dalla rispettiva compagnia ad una quota consona per non vedersi rigettare il proprio piano di volo ripetitivo dalla cfmu di bruxelles.Tutto questo per rimanere nei termini di una organizzazione e di capacità degli spazi aerei atti a garantire la sicurezza in primis).

Il collega Milanese apre una maschera elettronica sul proprio schermo e "spedisce" al collega romano i dati di questo volo che chiede comunque di salire al di sopra del livello pianificato per ragioni legate alle più svariate esigenze.
Il Cta Romano vedrà il puntino radar correlato ad un determinato volo sul proprio schermo soltanto quando questo volo attraverserà FL240 in salita.Questo per ragioni di testate radar filtrate-tagliate per non "appesantire" il sistema MRT (multi-radar-tracking).
Per capire se questo coordinamento elettronico è andato a buon fine ,e quindi implicitamente accettato, i controllori vedranno illuminarsi di verde un certo campo della label radar sui rispettivi schermi radar.
Ora udite udite,per settori all'interno dello stesso acc,questo sarebbe sufficiente a far salire il traffico senza ulteriori coordinamenti,purtroppo però da quasi dieci anni c'è bisogno anche di una telefonata di conferma tra roma e milano ,sia se il tutto è in arco verde sia se lo stimato non è stato ricevuto.Questo perchè i sistemi dei due acc non sono completamente allineati,cioè non parlano proprio la stessa lingua ma un po' in "dialetto" elettronico e qualora ci fosse qualcosa che non è andato ,ovvero un errore che non fa combaciare i dati in possesso nei due database degli acc ,si torna alla vecchia copia manuale dello stimato con un allungarsi biblico dei tempi, quando basterebbero un paio di click di mouse.
In condizioni di traffico basso si fanno tutte queste cose,se il traffico è intenso il milanese vi cambierà a Marsiglia un po' di miglia prima del confine e Marsiglia vi farà sicuramente salire dopo aver richiesto il rilascio a Roma.
Ora l'ultima parte vi potrebbe sembrare una scarsa attitudine dei Cta italiani a farvi salire ma in alcuni momenti è l'unica soluzione percorribile anche se per alcune miglia vi abbiamo costretto a rimanere "bassi".
Ovviamente per condizioni particolari che inficiano la condotta sicura del volo si cerca di fare ancora di più ,ma vi assicuro che in certe situazioni diventa veramente DIFFICILE e si intaccano un pò certi margini..... siamo degli esseri umani e non delle macchine.

Da utente quindi non capisco con quale logica si sia creato un punto di intenso scorrimento/salite/discese come puo' essere FRZ proprio laddove si intersecano 3 FIR
Anche qui non posso darti torto ma fortunatamente un paio di punti li hanno aggiunti,poco ma meglio di niente ,se considerate che lo schema generale aerioviario,tranne qualche modifica, è rimasto lo stesso dagli anni '60.

risulta ancor meno comprensibile la motivazione che ha portato a delegare la responsabilita' dello spazio aereo sopra FL310 della zona + busy d'Italia (quella di Milano) all'ACC di Roma limitando contestualmente sia gli ATC che i traffici in salita e discesa dall'area milanese.
Anche qui all'inzio le intenzioni erano le migliori perché si voleva fare una sorta di maastricht italiana che gestisse tutto lo spazio superiore italiano ma poi.....non so!
In fondo se sono state pubblicamente rivelate le porcherie AZ sarebbe giusto che si analizzasse un po' anche ENAV.
...
Caro TF con aza hanno fatto le prove generali!!
Molti di quei signori che vestivano il tricolore alitalia ora sono rientrati in Enav a via salaria o all'accademia di Forlì sempre con incarichi che comportano stipendi "importanti".
Ormai da un pò di tempo la parte politica aziendale prevale su quella operativa e tutti gli sforzi sono lasciati alla buona volontà e alla passione di chi tira avanti la baracca.
I sindacati!? Siamo circa tredici sigle......prova ad immaginare.....il management aziendale ci sguazza.
Molti di noi però non mollano, hanno voglia e passione e ci stanno provando comunque!!!
Prova a cercare il nome del presidente Enav attuale su internet.....non conosco la tua età ma sicuramente puoi legarlo ad un passato recente...
Saluti
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