Mah,
bel video, non c'è che dire anche se, a mio modesto parere, la bravura e la professionalità (il "manico" in altre parole) non si misurano da quanto vicino riesci a volare da un costone o dalla vetta di una splendida montagna.
A quelle velocità sarebbe bastata una minima turbolenza o il motore che "tossisce" per mangiarsi irreparabilmente quel margine di sicurezza (già esiguo) che si ha giocando a nascondino tra le vette delle Dolomiti.
Anche a me non convince il "tizio seduto a destra": ricordatevi che stiamo parlando della stessa persona che, anni fà, schiantò un Seneca contro un camion a Montichiari (poverino, non si ricordava che una riattaccata single engine con quel polmone di aeroplano non era tecnicamente possibile).
E, ricordatevi, non pago della sua caz...ta (dalla quale uscì incolume) si fece intervistare da Volare che gli dedicò un servizio di 2 pagine: e sapete come chiamò il suo exploit? LA RIATTACCATA ISTINTIVA !!!!!
Meditate gente, meditate...
P.S. I voli di addestramento in montagna, credetemi, si fanno in altro modo: ho avuto la possiblità di fare questo tipo di addestramento in Svizzera (dove di montagna ne capiscono parecchio, probabilmente più di noi e, comunque, più del "tizio seduto a destra") e senza dubbi siamo lontani anni luce !!