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Thread: qatar airways
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Old 2nd Nov 2009, 22:31
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bulik
 
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SNAM,

non ci vuole una laurea alla Bocconi per capire che i + illuminati tra i paesi del golfo (gli Emirati) hanno da tempo capito che il petrolio non li manterra' all'infinito e che devono diversificare il prodotto.
Ed ecco nascere queste moderne Las Vegas piene di alberghi, parchi tematici di tipo sciistico, isole artificiali dalle forme + fantasiose, fantasmagoriche piste di formula uno, megalitici aeroporti in mezzo al nulla.
Visto che tutto cio' si basa sul traballante concetto che la gente debba andare nel golfo e spendere i propri soldi li e che cio' potrebbe anche non accadere (basta vedere come la crisi abbia colpito Dubai che sembrava vivere di sola ed inesorabile crescita economica) allora hanno visto bene di proteggere i loro soldi investendoli in assets ben + solidi che 4 mattoni in mezzo ad un deserto di sabbia ed eccoli divenire azionisti di realta' occidentali che si presuppone attraverseranno questa ed altre crisi economiche proteggendo il capitale investito,come Ferrari e Porsche perlappunto.

Tutte queste mosse di "alta finanza" sono rese possibili solo ed esclusivamente dalla grossa liquidita' disponibile grazie alle vendite del petrolio, non per qualche genio dell'imprenditoria araba ed infatti non vi e' nessun nobel per la finanza nel golfo.

Per quanto riguarda i link delle scuole e degli ospedali che mi hai mandato beh, non mi risulta che nessuno studente Americano, Europeo,Giapponese o di altri paesi moderni aspiri a specializzarsi nelle rinomate scuole di Doha e nemmeno mi sembra che gli ospedali degli Emirati siano conosciuti per i luminari della medicina che vi operano.
Nelle scuole internazionali di solito ci lavorano le mogli degli expats come insegnanti e negli ospedali qualche chirurgo plastico occidentale che va ad arricchirsi laggiu' con qualche tetta rifatta tax free (uno lo conosco di persona, ci e' rimasto un annetto ma poi e' tornato a Milano dove oltre che guadagnare comunque bene riesce anche ad avere una vita sociale).

Per quanto mi riguarda auguro a tutti i colleghi che optano per le compagnie mediorientali tutte le fortune possibili, cio' nonostante e' giusto dire le cose come stanno senza giustificare certe scelte obbligate a causa della crisi con argomentazioni che non hanno fondamenta.

La stragrande maggiornaza degli expats va in quei paesi solo per necessita' o convenienza, non per scelta.
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