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Old 27th Jun 2009, 07:15
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LHITA

Articolo....

" Suscita interrogativi e perplessità il fatto che nelle selezioni avviate, di comandanti e piloti, dalla Compagnia Lufthansa Italia il 90% circa dei candidati italiani non risulti idoneo.
E' quanto sostiene il comandante Alessandro Cenci responsabile Piloti della Fit Cisl.
Ci domandiamo - prosegue Cenci - quali siano i criteri adottati dalla Compagnia tedesca per assumere gli equipaggi con i quali far operare gli aerei sul territorio italiano e se queste scelte siano improntate alla massima trasparenza e reciprocità, al rigoroso rispetto delle normative e delle regole vigenti, all'ineccepibilità delle procedure, nonché agli indirizzi seguiti negli altri paesi europei.
Stupisce infatti - aggiunge Cenci - che un numero elevatissimo di candidati italiani tutti con migliaia di ore di volo alle spalle e profili di professionalità e preparazione di alto livello risultino non idonei a svolgere, per il vettore tedesco quelle stesse mansioni che per anni hanno assicurato in altre compagnie aeree, con standard operativi di addestramento di assoluto rigore e riconosciuti in tutto il mondo.
Chiediamo ad Enac - ribadisce il responsabile piloti Fit Cisl - di verificare con puntualità la correttezza dell'intero processo di valutazione, eliminando ogni ragionevole dubbio che Lufthansa Italia tenda a privilegiare piloti di lingua tedesca.
Conviene ricordare a questo proposito - sottolinea Alessandro Cenci - come nelle selezioni promosse da Lufthansa Italia non venga richiesto il requisito della conoscenza scritta e parlata della lingua italiana, mentre, in particolare in Germania e nella maggior parte degli stati europei, i vettori aerei pongono come requisito indispensabile all'assunzione di piloti stranieri un'elevata conoscenza della lingua nazionale, poiché sostengono che questo sia un elemento determinante nel garantire un maggior livello di sicurezza nelle operazioni di volo.
Sollecitiamo, pertanto, all'Enac e a tutti i soggetti pubblici interessati un intervento chiarificatore - conclude il responsabile dei piloti Fit Cisl - affinché sia fugato ogni possibile interrogativo circa intollerabili discriminazioni che graverebbero sui piloti italiani, già drammaticamente coinvolti dal fallimento di Alitalia e dalla profonda crisi del trasporto aereo nazionale. (Cdl)"

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