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Thread: Buco Normativo?
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Old 25th May 2009, 06:13
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G-BWUL
 
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Chiarimento

Ciao a tutti.
Forse non mi sono spiegato.
La mia osservazione era un po' un altra. Il concetto e' questo.
GR ha toppato, continua a farlo e va fermato per tutti i motivi espressi in 16 pagine nell'altro post. Punto e a capo. Ma io non stavo parlando di una situazione megalomane e palesemente truffaldina come la sua.

Ora.
Noi Piloti sappiamo quanto cosa un ora di volo, i nostri potenziali passeggeri utenti no.
Ma tra PRIVATI e PRIVATI.
Chi ci controlla se anziche' dire che il volo costa ad esempio 250 euro ora diciamo che ne costa 350?
Sara' una situazione ovviamente ben diversa da quella di GR, ma in ogni caso si configura un reato a norma del codice della navigazione citato poco fa, corretto?

Vi chiedo questo perche' nel nostro CN ( che per il nostro velivolo GOLF si chiama PERMIT TO FLY ) e' normato tutto, nero su bianco.

Dal numero massimo di soci sul velivolo, alla quota massima che si puo' chiedere ad ogni passeggero per u nvolo, ecc.
Il senso e' che nel nostro caso, con un CN siffatto, sapiamo PERFETTAMENTE cosa possiamo fare e cosa no.
Quello che volevo capire era se su un CN italiano, era in qualche modo normato tale aspetto.

In questo senso, sapendo di essere controllati, in maniera seria direi, viene meno ogni velleita' in merito alla possibilita' di fare porcate. Ma in Italia vorrei capire se esiste o meno una norma, SCRITTA, a parte il codice della navigazione, che imponga limiti e definisca confini in merito alla possibilita' da parte di un pilota PRIVATO che faccia un volo PRIVATO, di farsi pagare il volo in quota procapite dai passeggeri trasposrtati.

Ovviamente il buon senso basterebbe, ma dato che situazioni per certi versi simili a quelle di GR si sono verificate anche molto recentemente in quel di LIMA, seppur con modalita' e situazioni davvero molto piu' ridotte e al limite della cosa alla toto' e peppino, vorrei capire se questi soggetti approfittano della buona fede e del mancato controllo altrui, o se davvero stanno girandosi tra le pieghe di una normativa che non norma tale aspetto della navigazione privata.

Ovviamente lungi da me l'idea di avere nuove leggi balzelli e norme su tale aspetto, ma se va avanti cosi, capitera' che le cagate fatte da pochi, alla fine sveglieremo il solito mostro burocratico che produrra' delle leggi incubo che castreranno tutti. Anche chi magari si e' sempre solo fatto pagare il carburante o le tasse aeroportuali pur di fer ore per mantenere un PPL.

Spero di aver chiarito il mio punto di vista.

Last edited by G-BWUL; 21st Nov 2009 at 16:05.
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