questa gente non ha imparato niente dopo il fallimento della compagnia per cui hanno lavorato e con cui hanno fatto e fanno vita da fighetti.
Invece di reclamare diritti e di ricattare l'utenza con i soliti ridicoli scioperi, farebbero bene a togliersi di mezzo e cercare lavoro altrove (sempre se la passione per il volo sovrasta quella per il dio denaro). C'è gente ben più motivata e umile di loro pronta a fare lo stesso lavoro 10 volte meglio.
La ''CAI'' (club alpino italiano?...
) è appena partita e già piangono perchè non sono contenti...; vadano fuori da Roma a vedere com'è il mondo.