PPRuNe Forums - View Single Post - che ne sarà di noi?
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Old 7th Oct 2008, 09:11
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Migbuster
 
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e mamma mia ragazzi...a Wall Street in questi giorni si respira più ottimismo...

Premetto che parlo "per adesso" da semplice osservatore esterno e appassionato del volo che, alla veneranda età di 35 anni (con moglie e casa+mutuo sulle spalle) sta per mettersi in aspettativa dal proprio lavoro per tentare di intraprendere la vs. professione con un Professional Program ab initio in USA.

Penso che se da un lato i vs. richiami ad un sano realismo siano utilissimi (anche perchè dati con cognizione di causa) dall'altro siano eccessivamente viziati dalle fisiologiche frustrazioni che ogni professione porta con se dopo diversi anni di attività.

Se posso permettermi di dare anche io un consiglio ad MNV è che lui valuti la sua scelta anche e soprattutto alla luce di possibili carriere alternative consone alle sue aspirazioni e/o attitudini (e vedere se possono essere più o meno appetibili partendo dal fatto che nessuno ha la sfera di cristallo).

Rispetto ad mnv ho sicuramente qualche dubbio/incertezza analoga sul fronte "mercato aeronautico" (non è sicuramente semplice decidere di investire così tanti soldi) ma magari il pizzico di esperienza in più che mi deriva dall'età anagrafica e da 10 anni di vita lavorativa mi rendono la scelta un po più chiara.

Vorrei provare a fare delle considerazioni volte ad ottenere un vs. parere in proposito:

Considerazione n.1:
Non pensate che alla luce della situazione lavorativa attuale (ancor più negli ultimi giorni) sia veramente difficile poter dire ad un 19enne quale professione abbia un futuro roseo davanti a se e che lo ripagherà sicuramente dei suoi sacrifici personali ed economici???
Provate a chiedere ad un qualunque laureato (di qualunque area geografica o disciplina...) che oggi si ritrova a dover fare da schiavo in qualche Call Center per € 800 al mese quale futuro e quali certezze abbia dopo aver faticato tanto...
Ergo, la professione del pilota, per quanto possa avere avuto negli utlimi anni un peggioramento della propria condizione lavorativa in senso relativo, in senso assoluto, se paragonato a tante altre professioni che richiedono uguali sacrfici ed elevate responsabilità, non pensate che rimanga comunque una strada percorribile più che dignitosa da consigliare ad un 19enne???

Considerazione 2:
Io penso che qualunque persona "arrivata" in qualunque ambito lavorativo, passata la fase di entusiasmo iniziale dove si tende a vedere quasi sempre il bicchiere mezzo pieno, cominci a vederlo mezzo vuoto dopo un tot di anni anche perchè fa parte della naturale tendenza dell'uomo a cercare di migliorare e migliorarsi.

Considerazione finale: In conclusione penso che per MNV dovrebbe essere molto indicativa la risposta che alcuni di voi darebbero a chi gli chiedesse se rifarebbero la scelta che hanno fatto rispondono "SUBITO" (e dubito fortemente che ci sia un pilota che direbbe di no...). Poi l'importante è che mnv tenga presente che, come in tante altre professioni, negli ultimi anni il le condizioni lavorative sono sicuramente peggiorate, rimanendo però sicuramente di gran lunga più gratificanti della gran parte delle professioni in giro per il globo.
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