a Monaco, dove i controllori sono tosti, nelle ore di punta gestiscono decolli e atterraggi al limite del possibile: autorizzano tranquillamente al decollo con traffico in finale a 3 miglia. Capita pero', di rado, che alle volte forzino un po' la mano e piu' per lentezza dell'aereo in decollo che per negligenza loro qualcuno sia costretto ad abortire e liberare in fretta e qualcun'altro a riattaccare a 200 piedi, questo e' quanto. Per quanto invece concerne la procedura in caso di hot brake, la stessa prevede semplicemente di ritardare il decollo non specificando tempi o altro.
L'indagine che e' in corso chiarira' cosa e' successo.