Leggo che le aquile delle alpi non intendono arrendersi di fronte alla decisione dell'Enac di sospendere la licenza ed annunciano ricorsi nelle competenti sedi giudiziarie.
Che dire, la speranza è l'ultima a morire, ma mi permetto di suggerire a chi fosse ancora eventualmente a bordo di pensare, ad esempio, a quale potrebbe essere lo scenario di mercato nel quale dovrebbe operare il vettore nella malagurata ipotesi che le competenti sedi giudiziarie accolgano un suo eventuale ricorso. E di sbarcare asap, perchè è evidente che salvo miracoli non ci sono possibilità di sopravvivenza.
Tra parantesi qualcuno ha visto un concreto piano industriale di emergenza negli ultimi tre mesi e concrete azioni per tenere il vettore in piedi? (escludendo dichiarazioni varie e ricorsi nelle
competenti sedi giudiziarie?)