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E' chiaro chi occupa certe posizioni deve essere professionalmente credibile, che non vuol dire essere necessariamente il piu' bravo, e moralmente ineccepibile.
Senza dubbio; non solo, almeno dal punto di visto aeronautico magari può trasmettere la sua esperienza, anche quella negativa, ai piloti sottoposti cui viene proposto come modello; dovrebbe però uscire dal modello ipocrita "la sua pupù non puzza" traduzione di cui sopra, ed entrare nel modello "di pupù ne ho fatta più di te, quindi ti spiego come non sporcarti". Questo atteggiamento potrebbe, dovrebbe essere valutato da una Autorità superiore come l'ENAC,,, (ottimista che sono)
Dal punto di vista morale, penso che sia un no-go; l'azienda che gestivi è fallita? niente da fare, non puoi mettere sul lastrico dipendenti e famiglie e costare allo Stato gli eventuali sussidi da erogare perchè sei un cattivo manager; per questo i manager prendono alti stipendi, perchè sono a rischio se sbagliano altro che Cimoli e la sua liquidazione. Le responsabilità poi penali non fanno parte di questo discorso.
Aggingerei poi che il pilota "geniale" megaistruttore, megatutto che sicuro avete conosciuto, nel momento che rompe qualcosa (cose e persone ) è solo un pilota normale, come per esempio il sottoscritto,che come tutti può sbagliare; pertanto rientra nella categoria detta sopra in forma scatologica, cioè ne ha semplicemente "fatta di più", ma non è un GENIO,,
Per concludere, un'analisi dettagliata degli eventi, altro che discussioni sul ruotino dell'airone su PPRUNE, è un prerequisito da dare per scontato, non un punto di arrivo.