PPRuNe Forums - View Single Post - Un fatto curioso a Firenze
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Old 13th Dec 2006, 11:08
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straccaletto
 
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Caro tarjet fixated,
mi spiace doverti contraddire, ma io non ho affatto affermato quello che tu desidereresti. Evita per favore di attribuire ad altri cose non dette. Mi spiace dover notare come tu strumentalizzi e modifichi a tuo piacimento affermazioni altrui.
La nostra professionalità è più che buona, con punte non rare di eccellenza, cosa che ricordo avveniva anche quando volavo (solita storia del bene e del male).
L'unico "problema" che abbiamo è la mancata verifica della nostra professionalità, non la mancanza della stessa: così è più chiaro? Ma queste sono questioni in buona parte formali.
Riguardo il sistema, che tengo a precisare rispetta tutti gli standard richiesti, è semplicemente "italiano", ed è per questo che io e molti miei colleghi dopo aver avuto modo di toccare con mano altri standard possiamo notare le differenze. Ti posso garantire che tanti vantaggi e molte flesibilità tipiche dell'italiano non fanno altro che snellire un sistema che altrimenti sarebbe molto rigido, tedesco per così dire. E non credo che dopo diresti che ti piace tanto tanto.... specie dopo aver visto come ragioni.
Ma anche tu avrai notato come all'estero le frequenze siano molto meno intasate, i piloti silenziosi e rispettosi delle istruzioni ricevute, anche quando magari ti fanno fare dei giri turistici per mezz'ora nella terminale.
Ora debbo farti notare, cosa su cui avevo sorvolato, che le tue note si riferiscono a problemi di lanna caprina. Se hai intenzione di mettere sott'accusa un sistema per cento o uno zero zero e cose del genere, beh, forse non hai ben sviluppato il senso della misura. Senza offesa. Non si può affermare che siccome ho un condomino chiassoso gli italiani sono guerrafondai.
Caro mau mau, ti debbo purtroppo chiedere di farmi un elenco dei lavori, qualificanti o meno, in cui non sono comuni "segnalazioni".
Premetto che è una pratica che non condivido affatto, e che se io ora faccio questa professione non è certo per una segnalazione, ma semplicemente perchè tanti anni or sono, quando passai da AM ad AAAVTAG, la fame di giovani preparati era tanta che i segnalati non bastavano....
Ora non sò effettivamente come vanno le cose, ma non mi stupirei di nulla visto lo stile di vita comune.
Per Bufe01
Sì lavoro a Roma ACC, e, se ho capito chi sei, probabilmente qualcuno ti dovrebbe aver portato i miei saluti.....
Per ultima Rosanna.
(Con le donne mi piace sempre aver tempo disponibile, per cui ti ho lasciata in fondo )
In effetti quello che dici sulle quote VFR ha delle basi solide, e mi sembra che ci si stia muovendo in questa direzione. Certo magari eviterei di pensare che certe regole siano una giustificazione per i furbi. Altrimenti trasformiamo lo spazio aereo in un altra tangenziale, dove spesso vige la legge del furbo che non rispetta niente e nessuno. Io punterei molto di più su una safety culture che non riscontro a livello di piccola AG. Certi atteggiamenti nascono proprio dalla mancanza, oltre che di esperienza e professionalizzazione (molti piloti non hanno proprio idea dei danni che rischiano di combinare in certi spazi aerei), di una seria analisi del volo.
Io personalmente leggo sempre le note che AOPA Italia pubblica su JP4, e debbo dire che più di una volta sono rimasto allibito da certe affermazioni e prese di posizione. Per cui se tanto mi dà tanto, immagino a livello più basso cosa si "crede".....
Chiedo scusa per essermi dilungato
Cordiali saluti a tutti, ma proprio a tutti.
Francesco
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