PPRuNe Forums - View Single Post - Chi Comprerà Volare
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Old 1st Dec 2005, 10:24
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iceman51
 
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Un unico appunto riguarda però le compagnie straniere : alcune di queste contribuiscono pesantemente, infatti, a drogare il mercato del trasporto aereo. Penso, sopratutto, a compagnie che invece di pagare le tasse aeroportuali ricevono sovvenzioni dagli aeroporti
Mi permetto di dissentire e colgo l'occasione per cercare di fare chiarezza al riguardo, anche perchè qs vettori le tasse aeroportuali e tutti i vari balzelli dovuti ex lege, ex normativa le pagano come tutte le altre aerolinee, senza eccezione alcuna. Anzi loro le pagano veramente, mentre - salvo improbabili errori od informazioni non corrette - abbiamo avuto (e forse abbiamo ancora) casi di vettori italiani che NON le pagano puntualmente e le società di gestione nella loro qualità di "tesorieri" le anticipano con la speranza - in alcuni casi disattesa - di recuperarle poi.

Il mercato dell'handling aeroportuale è ormai abbastanza liberalizzato e le parti in gioco possono concordare tariffe (NON le tasse, ecc.) come meglio loro aggrada in funzione di precise strategie commercaili, di flussi di traffico, di servizi resi o non resi, ecc. Un vettore può poi beneficiare di eventuali contributi NON A FONDO PERDUTO, ma modulati in funzione di un flusso di passeggeri in arrivo e sempre e comunque con un minimo garantito. Qs contributi possono poi essere erogati sia dalla società di gestione aeroportuale, sia da parti terze correlate o non ma interessate, in base alla loro mission aziendale, al loro fine istituzionale, ecc. sempre e comunque a fronte di un ritorno CERTO.

Faccio un esempio non aeronautico. Se vado dal panettiere tutti i giorni e compro un chilo di pane sarò tariffato poniamo 2,50 euro. Se ne compro invece 100 chili, grazie ad un accordo, potrò invece beneficiare di una tariffa di solo 2,00 euro. Se poi porto altri 100 clienti che comperano un chilo di pane, avrò un contributo per segnalazione cliente di 0,10 euro per ogni chilo extra effettivamente venduto. Traduciamo in termini aeroportuali, esempio non esaustivo e non per un vettore che decida di basarsi sull'aeroporto. Se collego il tuo scalo e la tua catchment area con l'aeroporto xyz attualmente non servito, con una tariffa media abc ed una tariffa massima def, se atterro e decollo in ore di morta per il tuo scalo, se non ti richiedo tutta una serie di servizi, se ti semplifico le procedure di check-in, ecc., quale sconto mi applichi sulle tue tariffe standard? Se poi su qs rotta, che oggi non esiste, ti garantisco contrattualmente un numero minimo di pax in arrivo (e verosimilmente in partenza) quale contributo direttamente od indirettamente sei in grado di offrirmi per lo sviluppo/promozione della rotta, del tuo territorio, ecc. e per quanto tempo? Ovviamente ho semplificato molto l'argomento ma spero di aver chiarito che in qs casi NON si tratta di sovvenzioni.

Faccio un esempio + o - reale. BGY prima dell'arrivo di Ryan e delle altre faceva circa 1 mio pax/anno, ora ha superato abbondantemente i 4 mio. Circa 1,5 mio pax in arrivo ed altrettanti in partenza in più, magari assistiti da un contributo di 5 euro cadauno, per un totale di 7,5 mio euro totali. Possiamo ipotizzare che i pax in partenza abbiano speso nelle strutture aeroportuali (bar, edicola, parcheggio, negozi, ecc.) in media 5 euro cadauno? Credo proprio di sì ed affermare quindi che eventuali sconti sono stati ampiamente ripagati. Possiamo poi ipotizzare che la metà dei 1,5 mio pax in arrivo non sia di origine locale e che quindi usfruisca di alberghi, ristoranti, trasporti pubblici, autonoleggio, ecc. nel catchment aerea dell'aeroporto? Molto probabilmente sì e spendendo mediamente non meno di 150 euro/giorno cadauno (ipotesi conservativa). In totale 112.500.000 euro spesi sul territorio che ripagano ampiamente l'eventuale contributo fornito dagli Enti locali ai vettori operanti su BGY. Le ricadute in termini di posti di lavoro diretti, indiretti ed indotti sono poi quantificabili in circa 900 posti ogni mio pax aggiuntivo.

Per quanto ovvio (v. caso Alghero) qs condizioni sono e devono essere disponibili a TUTTI i vettori che vogliono giocare una nuova partita e non solo, ad esempio, puppare dalla continuità territoriale, dalla loro posizione dominante, ecc. Cosa hanno fatto da sempre AZ e le altre al riguardo? Nulla, però i contributi in maniera diretta od indiretta li hanno sempre presi! Il caso della Sardegna è poi emblematico: si può andare a vedere i mercatini di Natale in Germania, la movida a Barcellona ed il Big Ben spendendo anche meno di 80 euro a/r, ma non si può andare a vedere una partita della Juve a Torino od una mostra in quasi tutta Italia senza spendere qualche centinaio di euro (e viceversa ovviamente) ! Di conseguenza, fatemi affermare ed URLare che la continuità territoriale FA MALE, anzi MALISSIMO alla Sardegna!!!

Quanto sopra spiega perchè negli USA sono più di 50 le città che fanno la coda per vedere le code di Southwest e Jetblue sui loro aeroporti ed anche in Europa le Amministrazioni locali che hanno capito il business (Spagna in primis) si sono mosse adeguatamente.

Spero di aver chiarito sufficientemente l'argomento. A disposizione per ulteriori info e ragguagli.
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