Non credo che professionalita' ( presunta o no ) dei giornalisti sia il problema.
Il punto e' un altro : la maggior parte dei mass-media sono a favore delle compagnie e considerano pochissimo le tematiche portate avanti dalle varie associazioni di categoria e/o sigle sindacali....
durante uno stato di agitazione la compagnia X e' ben disposta a comprare spazi pubblicitari a fior di quattrini per far ribaltare la situazione a proprio favore......e quindi l'opinione pubblica ha la solita idea che noi siamo i soliti califfi del cielo e i manager delle aziende sono tutti appartenenti alla confraternita di padre Pio .
E' possibile solo far valere i nostri diritti solo quando siamo disposti a fermare gli aerei !!!
questo la aziende lo sanno molto bene e adottano ogni strumento possibile per tenere in pugno la categoria :
-piloti disposti a dare il c--o
-piloti stagionali e quindi ricattabili
