Se il mercato è così è perchè le istituzioni (ENAC e sindacati per primi) sono incompetenti e in Italia non è possibile, con tutta la buona volontà, aprire una compagnia aerea efficiente e soprattutto che faccia profitto.
Il mercato italiano fa letteralmente schifo, le compagnie aeree rischiano di chiudere da un giorno all'altro, e molti ragazzi spendono un sacco di soldi e si ammazzano di studio per coronare il sogno della loro vita.
Chi è da rimproverare: coloro che si pagano il passaggio per poter trovare un posto di lavoro, magari in compagnie basso costo pur di fare esperienza, o coloro che in passato si sono fatti paraculare nelle varie compagnie italiane, superando nelle selezioni quelli più meritevoli ma purtroppo "figli di nessuno"?
Beh, sta di fatto che mentre mr. O'Leary riceve praticamente un aereo a settimana e fatica a trovare tanti piloti quanti gliene servono, la nostra Alitalia non ha posto neppure per i paraculati, e continua a ricevere solamente iniezioni di denaro da parte del governo....altrochè aerei!!!
Se poi vogliamo parlare di capitalismo sfrenato nell'industria aeronautica, condizioni di lavoro, salari ingiusti, etc etc sono discorsi piuttosto complessi....ma sta di fatto che ormai tutta l'Europa ha preso il largo, e mentre Irlandesi e Inglesi navigano con un bello yatch noi ci troviamo su un battello pieno di *****.