PPRuNe Forums - View Single Post - Quanta gente si e` pagata il passaggio?
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Old 15th Sep 2005, 10:21
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Rizla2002
 
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Una provocazione:
se impedissero ai possessori di semplici Ppl di fare il cosiddetto "lavoro aereo" (traino striscioni, avvistamento tonni, incendi, disinfestazione etc.), lasciando che solo i possessori di un Cpl possano accedere a quei post, e questo a livello JAA, non solo italiano, non ci sarebbe la possibilità per molti piloti di evitare la ormai necessaria e dispendiosa pratica di pagarsi il TR?
Perchè, signori miei, il pagamento del TR non è, come molti lo considerano, un lusso di giovani viziati e senza voglia di fare la gavetta, ma una dolorosa necessità, in un mercato del lavoro dove è difficile riuscire a lavorare gratis( e qui mi ricollego al lavoro aereo), figuriamoci a farsi pagare.
Poi c'è un'altra considerazione che riguarda più da vicino il mercato italiano: qual'è il limite di età per iniziare una carriera da pilota civile? Io in UK, e soprattutto negli States, ho visto gente che, a 40 anni ha deciso di cambiar vita, e da impiegato alle poste, investire la liquidazione e diventare primo ufficiale in qualche regional. Sarebbe questo possibile in Italia? Non mi sembra...
A questo punto al "non più tanto giovane" trentenne che decide di diventare pilota non rimane che investire in un TR, magari con un pò di ore sopra, tutte le risorse da lui accumulate, farsi dei dolorosi mutui, ed inserirsi sul mercato del lavoro.
queste sono solo delle riflessioni che ho fatto leggendo i vari post sull'argomento, qui sul forum italiano come su gli altri, e non vogliono, sia beninteso, essere polemici nei confronti di qualunque categoria di piloti, siano ppl, atpl, ex-militari, civili, di lunga e di breve esperienza...
ciao.
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