se mi è consentito, al di sopra ed al di sotto di ogni parallelo e fuori da ogni colore politico, suggerisco di rileggere con attenzione il post di tarjet fixated del gennaio scorso. Purtroppo questa è la drammatica verità. Mi pare che anche I-FORD abbia ben "centrato" il problema, ancorchè dubiti delle capacità di successo in Italia dei vettori esteri.
Il "bello", a mio avviso, deve ancora infatti arrivare. Ryanair adesso sta solo facendo i "giri di prova" da CIA verso VBS, TFS e AHO. Se riterrà che potrà fare utili nello stivale, nei prossimi mesi aprirà un altra base e potrà collocare anche fino ad una dozzina di 738 nel Bel Paese. Diversamente, li manderà a pascolare in altri più profittevoli cieli. (ricordo che perlomeno per i prossimi 2-3 anni, FR riceverà un 738 ogni 15 gg). Anche EZY, dovendo trovare nuove basi e nuove rotte per i suoi A-319/320, guarderà con più attenzione al mercato italiano. Entrambe le compagnie stanno infatti proseguendo con determinazione nel loro progetto "stellare" di dominio dei cieli europei e l'Italia è il paese dove la concorrenza è più debole e la "domanda" (anche quella potenziale, inespressa) è più elevata. Contemporanemente, LH, AF, KL e BA continueranno drenare sempre più traffico verso i loro hubs.
Staremo a vedere.