La mia disavventura presso “Professional” Aviation inizia nell’ottobre 2019. Firmo un contratto che mi sembra abbastanza economico finché non iniziano i primi problemi.
- Politica di cancellazione voli totalmente errata e noncurante della sicurezza nelle operazioni di volo. Mi spiego: avendo lavorato in una compagnia aerea è possibile dimostrare, previa esibizione del certificato medico, l’inabilità a volare. Mi viene addebitato il carburante (210€) con questa dicitura “PER NON ESSERSI PRESENTATO ALL'APPUNTAMENTO SENZA PREAVVISO”. Alla mia richiesta telefonica di fornirgli il certificato mi viene risposto prima da Claudia poi da Linda (le segretarie): a noi non interessa il certificato, l’ora di volo te l’addebitiamo comunque. Ah ok, quindi bisogna volare anche se si sta male o quantomeno presentarsi con la febbre così da poter infettare tutti.
- 5500€ di ATPL distance learning e brush ups, dove due moduli vengono condotti in DAD (causa COVID) con connessioni domestiche imbarazzanti. Per essere ottimisti si capiva mezza parola su 3.
- Night rating preventivo di 5 ore di: - teoria (classe parecchio numerosa dove si apprende davvero poco), - istruttore (vorrei capire perché dato che ci sarebbero 5 stop and go da completare come solista MAI effettuati ma loggati dalla scuola forzosamente) e - noleggio. Totale 1375€. Peccato che abbia speso 1605€ poiché: i parcheggi al Marconi BLQ non fossero preventivati (300€ comprensivi di taxi a mio carico) ed un’ora di istruttore random preventivata in più. Per me questa era la prima navigazione su territorio italiano e l’istruttore non mi ha nemmeno mostrato come aprire un piano di volo dall’apposito sito. Nelle ore da “solista” mai stato da solo, avevo il passeggero che faceva comunicazioni radio senza la mia autorizzazione e o nullaosta e toccava comandi NON per la sicurezza ma per suo senso di onnipotenza e onnipresenza. Mancanza e condotte davvero molto gravi.
- Inizio il percorso IR e la terza missione mi viene parzialmente fallita poiché non conosco bene l’aereo. (Avevo svolto prima di tale missione 2 voli in due mesi, da comprendere il mio essere arrugginito non per volontà ma per mancata programmazione loro). 826€ polverizzati dal solito PIZLO, che alla prima missione di IR per via del freddo non mi fa nemmeno un degno walk around e non mi presenta l’aereo, mancando anche tutta la parte pre volo fondamentale per la sicurezza. Sempre colui che ho chiesto mi venisse rimosso come istruttore e per politica aziendale mi viene detto: non si può rimuovere un istruttore. Stranamente, per sua antipatia, ha iniziato ad interrogarmi in italiano su argomenti da lui ritenuti cruciali dei quali non conosceva minimamente la terminologia tecnica in inglese. (Ero tornato da alcuni mesi dalla California dove ho appreso per fortuna come si vola).
- Il check semestrale (cosa mai vista in nessuna altra scuola e mai sentita prima). Un’invenzione che porta loro un flusso di cassa pari a 10-12000€ al mese (circa 50/60€ al mese a studente - 300€ semestrali per intenderci). È come se la scuola guida, dopo il conseguimento della patente, ti chiedesse di rivedervi ogni 6 mesi per verificare le tue capacità di guida. Un’assurdità che però è obbligatoria se si vuole noleggiare un loro aereo.
- Politica di disinfezione dell’aereo in pandemia: io pago il noleggio io NON dovrei pulire l’aereo fra un noleggio e l’altro. Dove si è mai visto che dopo un noleggio devo restituire la vettura lavata e disinfettata? Operazione che comporta una riduzione forzosa dello slot di parecchio se si considera che volevano disinfettassimo praticamente tutto.
- Istruttori che recensiscono la scuola di volo attribuendole 5 stelle, vergognoso.
- Istruttori che NON parlano inglese, il fatto che io sia italiano non vi autorizza a condurre operazioni di volo, di teoria e di terra in lingua italiana. Le comunicazioni radio in italiano non si possono sentire, non esiste paese al mondo che le accetti.
- Nota più dolente di tutte: il recesso dal contratto. Un bel giorno il presidente della scuola, tale Vito Preti, decide di cambiare le tariffe unilateralmente senza nemmeno chiedere una firma per accettazione. Cifre che ritoccate del 10-15-20% comportano un aumento netto dei costi dai 4 agli 8000€ circa stimati. La clausola di recesso è davvero poco chiara e sarà sicuramente sede di discussione in giudizio perché non è possibile che loro si tengano tutto il saldo residuo pari a 25340€ e si RIFIUTINO di restituirmelo.
- Unica nota positiva, motivo di 1 stella, il comandante Fachiri, davvero in grado di spiegare le cose in molteplici modi e di farti arrivare dritto in testa ciò che davvero conta per svolgere al meglio le operazioni di volo.
Consiglio: volate alto, volate lontano, lontanissimo da qui.
Per fortuna ci vediamo in tribunale, almeno lì c’è qualcuno al di sopra del “presidente”.