Originally Posted by
B77L
Ripeto, la stessa partita con le stesse regole avrebbe significato zero aiuti ad Alitalia, che oggi sarebbe fallita. No CAI, SAI, ITA: fallita e fine della storia. Per quanto riguarda i colleghi, liberi di fare quello che ritengono più opportuno (incluso il foraggiare i sindacati), basta che poi non vengano a piangere, cosa che invece fanno puntualmente ad ogni fallimento.
Per quanto riguarda il prestigio, credo si possa trovare un equilibrio che non sia l'élite da un lato e il "cani e porci" dall'altro. Come detto il trasporto aereo si è evoluto, i numeri non potevano restare da casta, così come gli stipendi e lo stile di vita non potevano restare quelli della Pan Am.
Concordo sul primo paragrafo; per quanto mi riguarda si poteva vendere nel 2008 ad AF o chiuderla direttamente. Magari ad oggi avremmo avuto AirOneIta o magari saremmo andati tutti all’estero.
Il secondo paragrafo invece sembra scritto da un HR manager di 26 anni fresco di MBA.
Ricordatevi che le responsabilità civili e penali della nostra professione sono le stesse dei tempi della Pan Am e ad oggi il 90% dei piloti non ha idea di quali siano. Il Diritto Aereo e le varie Convenzioni si imparano a memoria solo per mettere le crocette dove serve all’esame. Se vi capita fatevi una chiacchierata con un Avvocato o meglio ancora con un Magistrato (io ne ho uno in famiglia) e proponetegli qualche scenario magari di “malpractice” aeronautica che avete vissuto nella vostra vita o dove avete rischiato di fare qualche cavolata perché eravate al sesto giorno di impiego alla quarta tratta in discretion col cattivo tempo ma quel posto da LTC vi fa tanto gola e allora meglio prendersi qualche rischio piuttosto che piantare l’aereo outstation.
Bottom line: il nostro lavoro è lo stesso dei tempi della Pan Am. Oggi abbiamo aerei che ci fanno anche il bidè, vero, e assistenza ATCO mille volte superiore, ma il resto è rimasto uguale.