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B77L
Su questo siamo d'accordo, ma non c'entra con la diatriba Ryanair vs Alitalia. Vi siete auto-convinti negli anni che il motivo del vostro fallimento perpetuo fosse Ryanair e le sovvenzioni, ma quindici anni fa Ryanair, pure con tutte le sovvenzioni del caso, poteva ancora essere "combattuta" sul campo, cosa che ovviamente non avete fatto perché era più comodo crogiolarsi al sole, protetti dallo stato. Quante volte abbiamo sentito dire dai colleghi Alitalia "meglio non lasciarla perché nella peggiore delle ipotesi lo stato ci metterà sempre una pezza, tanto questa compagnia non fallirà mai"? Ecco, dovremmo parlare di questo se volessimo veramente capire i motivi della vostra ecatombe.
Questo è un altro falso mito. Il trasporto aereo ha subìto un'evoluzione che era nell'aria, a prescindere da Ryanair: la società si evolve, negli ultimi anni poi lo ha fatto a velocità stratosferica, e davvero pensate che si sarebbe potuto frenare il trasporto aereo e relegarlo ancora ad élite? Questo conferma ancora una volta quanto in certe compagnie siate completamente scollati dalla realtà.
Poi, come tutte le evoluzioni porta con sé vantaggi e svantaggi: il primo svantaggio, oltre a quello della clientela non sempre raffinata, è l'aver dovuto permettere a qualunque capra di volare un jet, per una semplice questione di numeri; ma il vantaggio nello svantaggio è l'aver potuto permettere a tanta gente capace di affacciarsi ad un lavoro che prima era appannaggio di pochi eletti.
I disastri di AZ come di ogni altra azienda dipendono da chi siede nella stanza dei bottoni e da chi stabilisce le regole del mercato. Il dipendente poi sceglie cosa fare in base a quanto proposto. Se vuoi usare una compagnia come bacino elettorale non posso essere io dipendente a farti cambiare idea. Se ti viene proposto di stare a casa legalmente per anni prendendo bei soldi non posso biasimarti se lo accetti. Certo poi ne pagherai le conseguenze in termini di recency e di competenze ma ognuno è artefice del proprio destino.
Dall’altro lato avrei voluto vedere Ryanair 15 anni fa aprire basi in Italia con contratti italiani e giocare la stessa partita con le stesse regole.
Vorrei vedere le ACMI basare gli equipaggi nel Paese X con contratti nazionali e tasse e contributi versati in quei Paesi. Così parliamo di vera competizione.
Riguardo poi il discorso che il proliferare delle compagnie ha dato la possibilità a tanti di fare questo lavoro: vero, ma è un bene?
E non parlo di competenze, ma del prestigio. A Roma ci sono quasi 27000 Avvocati. Il 90% di questi guadagna come un operaio o passato l’esame si mette a fare altro perché non ci campa. Ha senso un accesso “libero” (previo esame) alla Professione? Non sarebbe meglio fare come i concorsi in magistratura ad esempio dove vengono selezionati ogni anno quelli che effettivamente servono? Meglio così che vedere studi legali che offrono la terza causa gratis se si vincono le prime 2 (visto con i miei occhi).
Non avreste preferito carriere più stabili che magari non vi portavano ad ottenere tutti i titoli possibili a 30 anni ma neanche a dover cambiare 7/8 compagnie nell’arco della carriera? Vi hanno fatto credere che essere una “casta” ed una “lobby” sia disdicevole ma chi ve lo ha messo in testa sono proprio quelli che hanno tutto l’interesse nel pagarvi come French Fries Manager e farvi cambiare compagnia quando vi siete stufati.