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furbpilot
Aeroitalia è una lodevole iniziativa . L' importante è che riesca a superare alcuni limiti intrinsechi ma essendoci dei capitale straniero alle spalle. credo che ci riuscirà .Le condizioni non sono male come raccontato qualche miglioramento è stato fatto ( c'è spazio per altri) e l' ambiente lavorativo è gradevole. Dobbiamo inoltre riconoscere che si sono mossi bene su alcuni fronti per intercettare traffico e sovvenzioni..Quanto ai cadetti il problema rimane sempre la mancanza di un limite di esperienza per l' accesso al cockpit di un liner e magari anche di un esame pre conseguimento tipo DLR che impedisca a chi non ha le caratteristiche minime necessarie anche solo di basica coordinazione psicomotoria di buttare via soldi e diventare non una "resource" ma una " liability" e costringere quindi all' adozione di tecniche di CLM ..non di CRM di conseguenza..
Fin quando faranno pagare 45k il type, l’accesso al cockpit sarà sempre un punto critico della compagnia, riservato a pochi che hanno la disponibilità economica nell’ affrontare una spesa folle del genere piuttosto che bondare e quindi monopolizzare le risorse per un tot di anni. Se tutti fossimo uniti nel non accettare condizioni del genere sicuramente ne avremmo giovati tutti quanti. Le compagnie devono smettere di lucrare sull’addestramento dei piloti, siamo risorse non clienti e che ca’