PPRuNe Forums - View Single Post - ITA da domani assume!
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Old 29th May 2022, 16:52
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B77L
 
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Originally Posted by fulminn
Questo non giustifica la cultura punitiva
Da Repubblica:Nella notte del 30 aprile, il volo 609 di Ita Airways - partito da New York alle 16 e 37 ora locale e diretto a Roma Fiumicino - non ha risposto ad alcune chiamate del centro radar di Marsiglia mentre sorvolava il cielo francese. I centri radar dialogano costantemente con gli aerei in transito anche per confermare ai piloti le coordinate di navigazione.

La mancata risposta dei piloti di Ita Airways ha allarmato molto le autorità francesi. Già in tempi normali una simile situazione autorizza a temere il peggio. I piloti - è successo in passato - non rispondono ai centri radar quando sono ostaggio di terroristi e dirottatori.

Il delicatissimo momento storico - con la guerra in Ucraina, con la Francia e l'Italia impegnate al fianco di Kiev - alza ancora di più il livello di vigilanza, attenzione, paura. La Francia ha allertato così - alle 3 e 56 della notte - due suoi caccia militari che avrebbero dovuto affiancare l'aereo di Ita per scrutare nella cabina di pilotaggio.

In realtà sull'Airbus A330 di Ita Airways non stava succedendo niente di così drammatico. La compagnia aerea italiana, che ha condotto una indagine sui fatti, ipotizza che sia il primo ufficiale sia il comandante (i due piloti, cioè) si siano addormentati per alcuni minuti.

Ora il primo ufficiale del volo di Ita si è legittimamente appisolato in base a un protocollo chiamato controlled rest. Questo protocollo stabilisce che un pilota può addormentarsi a un orario concordato se il collega invece è sveglio.

Per essere sicuri che almeno un pilota sia sveglio intanto che l'altro dorme, c'è soprattutto un modo. Le assistenti o gli assistenti di volo devono chiamare il pilota al comando via citofono - ripetutamente e a distanza di pochi minuti - per verificare che non abbia preso sonno (i piloti sono chiusi un cabina, per ragioni di sicurezza).

Nella sua indagine interna, che è seguita ai fatti, Ita Airways ha chiesto al comandante se avesse invitato gli assistenti di volo a non citofonare troppo spesso per salvaguardare il riposo (legittimo) del primo ufficiale.

Soprattutto Ita ha chiesto al comandante se fosse stato vittima di un improvviso colpo di sonno. Il comandante nega ogni addebito e in particolare questa specifica eventualità. Ha sostenuto di essere rimasto sempre vigile e di non aver risposto al centro radar francese a causa di un'avaria a bordo nei sistemi di comunicazione.

Nelle settimane successive al volo, alcune specifiche attrezzature dell'Airbus 330 di Ita (come le cuffie) sono state esaminate dai tecnici della compagnia e dalla società tedesca che le produce per verificare se davvero qualcosa non funzionasse. Nel test tutto ha funzionato bene. Ma è successo lo stesso anche in quello specifico volo del 30 aprile?

Interpellata da Repubblica, Ita Airways dichiara: "La nostra indagine ha portato all’individuazione di un comportamento non conforme alle procedure in vigore da parte del comandante". Questo "sia durante il volo che una volta atterrato". Ita parla, dunque, "di condotta professionale non coerente alle norme comportamentali e lavorative dettate dalla compagnia che il personale è tenuto a seguire in modo rigoroso, e soprattutto di forti incongruenze tra le dichiarazioni rese dal comandante e l’esito delle investigazioni interne".

"Alla luce di ciò, la compagnia ha adottato un provvedimento disciplinare che ha portato all’immediato licenziamento della risorsa dall’organico di Ita, venendo a mancare il rapporto fiduciario in ambito lavorativo". Il comandante, dunque, è stato licenziato e dovrà rivolgersi ora a un legale e al giudice per vedere riconosciute, nel caso, le sue ragioni.

Sarà l'eventuale sentenza del giudice a ricostruire i fatti e i comportamenti in modo definitivo.

Ma che cosa è successo a terra nella notte del 30 aprile quando l'aereo non rispondeva? Tutti i protocolli di sicurezza sono stati attivati. Il centro radar francese ha chiamato i nostri: prima Ciampino, poi Fiumicino. E i nostri centri radar hanno allertato l'Occ di Ita Airways.

Il centro di controllo della compagnia (l'Occ, appunto) ha cercato i piloti in volo sui loro cellulari satellitari (non sempre prendono). Quindi ha spedito dei messaggi attraverso il sistema Acars. Messaggi che sono visualizzati sui monitor di bordo, proprio davanti agli occhi dei piloti.

Alla fine i due piloti di Ita hanno risposto, hanno tranquillizzato tutti e portato il velivolo a Roma Fiumicino alle 6.31 (ora italiana), addirittura in anticipo di una ventina di minuti sul programma. Alle 4 e 02 della notte, il centro radar di Marsiglia ha revocato l’allerta chiudendo la fase d’emergenza.

Dice ancora Ita: "La sicurezza del volo è sempre stata garantita secondo i più alti standard previsti dalla regolamentazione aeronautica. Sono state attentamente rispettate le norme e tutte le procedure di sicurezza con i criteri più elevati e con l’ausilio dell’elevata tecnologia di bordo, come da prassi. E' stato assicurato dunque il massimo livello di sicurezza ai passeggeri". La rotta e la gestione del volo era affidata, ovviamente, al pilota automatico.”.

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